Bocciata dal Parlamento europeo la proposta che imponeva nuovi obblighi ai proprietari forestali. Magazzini: “Una decisione di buon senso, tutela chi gestisce i boschi con responsabilità”.
Confagricoltura Pistoia accoglie positivamente la decisione del Parlamento europeo di respingere la proposta di Regolamento sul Quadro di Monitoraggio Forestale dell’UE, ritenuta troppo complessa e distante dalle esigenze reali del settore. Il testo, bocciato con 370 voti contrari, 264 favorevoli e 9 astensioni, verrà ritirato dalla Commissione europea.
“È una decisione importante per chi lavora ogni giorno nella cura e valorizzazione del patrimonio forestale – commenta Luca Magazzini, presidente di Confagricoltura Pistoia –. Il nostro territorio, con la sua ampia superficie boschiva e tradizione nella gestione sostenibile, avrebbe subito un inutile aggravio burocratico, senza vantaggi concreti né per l’ambiente né per le imprese.”
Il regolamento avrebbe introdotto nuovi obblighi basati su rilievi satellitari e trasmissione di dati geolocalizzati, penalizzando – secondo l’associazione – i sistemi nazionali già collaudati, come gli inventari forestali italiani. Magazzini sottolinea inoltre il legame tra settore forestale e vivaistico: “Le foreste dell’Appennino pistoiese forniscono materiali essenziali al vivaismo, come cippato e pali di castagno. È una filiera virtuosa che va sostenuta, non ostacolata.”
Confagricoltura Pistoia auspica che la nuova politica europea punti a rafforzare i sistemi di monitoraggio nazionali e a valorizzare la gestione attiva del bosco. “Le foreste pistoiesi – conclude Magazzini – sono un modello di equilibrio tra tutela ambientale e sviluppo economico. Le politiche europee devono partire dall’ascolto dei territori.”