Il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti ha preso parte alla missione della commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico durante la tappa ad Agliana, illustrando gli interventi e le criticità legate alla gestione delle emergenze.
Quarrata – Il sindaco Gabriele Romiti, accompagnato dall’assessore ai Lavori Pubblici Patrizio Mearelli e dal dirigente dell’Area Valorizzazione e Sviluppo del Territorio architetto Alessandro Bertaccini, ha partecipato mercoledì 15 ottobre 2025 ad Agliana alla missione della commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico del territorio italiano.
La delegazione, composta da circa dieci parlamentari in rappresentanza dei diversi gruppi politici, ha svolto sopralluoghi e audizioni nei territori della provincia di Pistoia, con successive tappe a Firenze, Prato e Lucca. Pur non essendo stato ascoltato ufficialmente, Romiti ha ribadito ai membri della commissione quanto già esposto lo scorso gennaio alla commissione regionale sugli eventi alluvionali.
Il sindaco ha evidenziato il lavoro della Protezione Civile Regionale e la tempestività dell’intervento durante l’emergenza che ha coinvolto 60 comuni, con tempi di ritorno dell’evento a Quarrata stimati oltre i 200 anni. Ha inoltre ricordato che il Comune ha presentato 30 richieste di opere ex “lettera D” per un valore di 15,1 milioni di euro, di cui 7,98 milioni finanziati con delibera della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’11 settembre 2025.
Romiti, insieme all’architetto Bertaccini, ha segnalato le difficoltà burocratiche che rallentano la gestione delle emergenze e la fase post-evento, con un carico di lavoro spesso insostenibile per le strutture tecniche di un comune medio come Quarrata. A queste si aggiungono ulteriori richieste di risarcimento per 134 milioni di euro avanzate dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno.
Redazione – © Pistoia.Valdinievole.News, riproduzione riservata – 17 ottobre 2025