Un finanziamento di 500mila euro (300mila nel 2016, altri 200mila nel 2017) è stato destinato dalla Giunta regionale attraverso un bando specifico, su proposta dell'assessore all'istruzione e formazione Cristina Grieco, a progetti presentati dalle associazioni di gestori delle scuole dell'infanzia paritarie private più rappresentative a livello regionale.
La cifra, destinata alle scuole dell'infanzia paritarie private operanti soprattutto in territori con debole presenza di offerta pubblica, sarà finalizzata al potenziamento dell'offerta integrata pubblico-privato, nell'ottica di un sostegno alle reti tra le scuole dell'infanzia e per incentivare le funzioni di monitoraggio e di valutazione delle esperienze prodotte.
Se è vero che le principali attribuzioni sulle scuole dell'infanzia competono per legge allo Stato, la Regione deve definire annualmente il Piano di dimensionamento scolastico, e ha poi puntato al sostegno della qualità dell'offerta educativa, prevedendo quindi contributi finalizzati su progetti di qualificazione. A questi si sono aggiunti i contributi per la realizzazione di sezioni aggiuntive a scuole dell'infanzia statali e comunali (nel corrente anno scolastico con il Progetto Pegaso), laddove vi fosse la presenza di una lista di attesa per le strutture statali.
Redazione