Lamichhane, capolista di Voltiamo Pagina del candidato sindaco Mandara, soddisfatto per la partecipazione sulla fusione dei comuni a Pescia.
Buona partecipazione di pubblico all’evento sulla fusione dei comuni tenutosi il 29 aprile in Piazza Mazzini a Pescia, organizzato da Cosimo Lamichhane - candidato al Consiglio comunale come capolista di Voltiamo Pagina - e che ha visto la presenza di Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale, e di Nicola Cesari, sindaco di Sorbolo Mezzani (Parma). Oggetto dell’incontro l’efficientamento della macchina amministrativa comunale, reso possibile proprio dalla fusione fra comuni, come ha potuto testimoniare per esperienza diretta il sindaco Cesari.
La fusione dei comuni è stata uno dei punti centrali dell'incontro, che ha visto la partecipazione di molti cittadini e rappresentanti politici. Il sindaco di Sorbolo Mezzani, Nicola Cesari, ha illustrato il processo di fusione dei due comuni del suo territorio, Sorbolo e Mezzani, e i benefici che ne sono derivati. "Con la fusione siamo riusciti a realizzare investimenti sportivi e altre misure che trasformeranno la nostra città nella città dei corretti stili di vita", ha sottolineato il primo cittadino. "Infatti, solo con un sistema educativo e di welfare forte siamo in grado di garantire un futuro per noi e per i nostri figli".
Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale, ha elogiato l'iniziativa di Lamichhane e ha dichiarato il suo sostegno alla fusione dei comuni. "Essere riformisti vuol dire provare a dire cose giuste anche quando apparentemente non conviene", ha affermato Scaramelli. "Da parte mia c’è un impegno che ho garantito a Cosimo, al candidato sindaco Mandara e alla città di Pescia, che troveranno in Regione un vicepresidente disposto a portare avanti questa ed altre battaglie".
L'evento organizzato da Lamichhane ha dimostrato che la fusione dei comuni è un tema di grande interesse per i cittadini e i rappresentanti politici. La candidatura di Giancarlo Mandara, sostenuto da Voltiamo Pagina, prevede anche l'uscita della città di Pescia dalla provincia di Pistoia, per unirsi alla provincia di Lucca. L'iniziativa ha riscosso il sostegno di molti cittadini e rappresentanti politici, dimostrando che la fusione dei comuni è un tema centrale per il futuro della città.
Redazione