Con l'inizio della scuola riparte anche il progetto di educazione ambientale di Acque SpA: il 6 settembre a Monsummano l’incontro con gli insegnanti per illustrare contenuti e modalità di adesione al progetto gratuito, giunto ormai alla sua 17esima edizione. 

Come fa l’acqua potabile ad arrivare nelle nostre case? Quali sono le sue caratteristiche? Perché è buona da bere? E ancora: dove finisce quella che utilizziamo e in che modo ritorna all’ambiente? A queste e a tante altre domande si propone di dare risposta Acque Tour, il progetto di educazione ambientale che Acque SpA, il gestore idrico della Valdinievole e del Basso Valdarno, mette gratuitamente a disposizione delle scuole nel territorio gestito. L’obiettivo è quello di diffondere tra gli “adulti di domani” la conoscenza degli aspetti naturali e tecnologici del ciclo idrico, di accrescere in loro la consapevolezza del valore dell’acqua, di aiutarli a promuovere una cultura di rispetto e salvaguardia di un bene primario. Giunto alla 17esima edizione, Acque Tour ogni anno coinvolge circa 5mila studenti, dalla materna alle superiori.
A Monsummano Terme, il 6 settembre alle ore 15, presso la Sala Consiliare del Municipio, si terrà un incontro aperto a tutti gli insegnanti per illustrare nel dettaglio i contenuti e le modalità di partecipazione al progetto, che si articola in laboratori e lezioni in classe, gite naturalistiche, visite guidate agli impianti e agli acquedotti, sempre condotte da esperti del settore. L’acquedotto e la centrale a San Lorenzo (Pescia) o il depuratore a Uggia (Monsummano Terme) sono solo alcuni esempi degli “impianti aperti” alle scuole partecipanti. Ad Acque Tour è inoltre abbinato il premio “Buona da Bere”, dedicato alle classi che nel corso dell’anno hanno realizzato i migliori elaborati sul tema della risorsa idrica.
La partecipazione ai percorsi didattici è completamente gratuita per le prime 300 richieste. Le adesioni, da quest’anno, potranno essere effettuate direttamente, online, a partire dal 24 settembre fino al 1 ottobre. Il coordinamento del progetto è affidato all’Associazione La Tartaruga, contattabile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 al numero 0587 53175.

Redazione

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