Dopo le ultime verifiche effettuate ieri, ben cinque aule sono state chiuse al liceo classico Forteguerri di Pistoia: gli studenti faranno lezione a turno. Intanto Vanni ha chisto al Consiglio dei Ministri 4 milioni di euro per almeno chiudere il bilancio.

Non si sa ancora se le cinque aule all'ex Copit (ex casa del Combattente) saranno formalmente inagibili, di sicuro però saranno non utilizzabili. La chiusura è stata decisa ieri mattina, in seguito al sopralluogo della Provincia con i tecnici per le operazioni di verifica statica dei vari plessi, grazie ai fondi ottenuti tempo fa proprio per il controllo sulla sicurezza antisismica degli edifici che ospitano le scuole.
Per il momento soluzioni alternative per ospitare gli studenti sembrano non esserci. Intanto il presidente della Provincia, Rinaldo Vanni, per conto dell’assemblea dei sindaci, ha inviato una richiesta formale al presidente del Consiglio dei Ministri affinché vengano concessi i 4 milioni di euro necessari almeno per chiudere il bilancio. Nella lettera inviata dalla Provincia al presidente del Consiglio si legge che «diventa sempre più urgente intervenire per una situazione drammatica. Il 70% delle strade provinciali ricade in aree collinari e montane e non vi sono risorse per la spalatura della neve. Non siamo in grado di effettuare manutenzioni sugli impianti di riscaldamento delle scuole. Sono ormai non più rinviabili interventi di rifacimenti di numerosi chilometri di asfaltatura, cosa che porterà a gravi disagi soprattutto in collina e montagna dove abbiamo già sofferto gravi ripercussioni per il mancato taglio dell’erba. Gli edifici scolastici hanno una necessità non più rinviabile di concrete manutenzioni straordinarie, in caso contrario si rischia la chiusura e quindi l’interruzione di pubblico servizio».

Redazione

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