Negli ultimi tre mesi l’attività di controllo svolta dalle guardie del WWF a tutela delle specie migratrici nel Padule di Fucecchio, laghi di Quarrata, Padule di Bientina, lago di Massaciuccoli, Padule di Porcari, lago di Sibolla e aree umide della Piana Fiorentina, ha portato a 13 denunce e a sanzioni per 7.390 euro, che saranno introitate dalla Regione.

«Centosettanta i servizi svolti da 18 guardie giurate del Wwf Italia – riporta il comunicato stampa – nelle province di Pisa, Lucca, Pistoia e Firenze, con la collaborazione di volontari. Sono state 218 le persone controllate, di cui 13 deferite all’autorità giudiziaria per vari reati di bracconaggio verso specie non cacciabili, protette e particolarmente protette. I casi più particolari hanno visto la detenzione di specie appartenenti a pettirosso, pispola e cinciarella, avifauna rigorosamente protetta dalla Convenzione di Berna. Molti i casi di uso di richiami acustici elettronici ritenuti attività. Una persona è stata denunciata per uccellagione per essere stata sorpresa con una rete di cattura. Denunciate tre persone per gli articoli 651 e 452 del codice penale per avere ostacolato il controllo. Una denuncia ha riguardato l’abbandono nel posto di caccia di un richiamo elettronico e di oltre cento cartucce inesplose. Una persona è stata denunciata per detenzione di mezzo di cattura non consentito. Le attività di controllo hanno portato al sequestro di 30 metri di rete da uccellagione, oltre 70 richiami vivi di cui alcuni con anelli contraffatti, otto esemplari di fauna morta, cinque richiami elettronici, una trappola non consentita. La polizia giudiziaria è intervenuta con due verifiche domiciliari. Sono in corso tre accertamenti per la presenza di appostamenti fissi di caccia realizzati in muratura o cemento armato. Per quanto riguarda la distanze di sicurezza viene rilevato un importante miglioramento rispetto alla stagione precedente, anche se in due casi è stato sanzionato un cacciatore in esercizio a 15 metri da un abitazione e un altro mentre sparava a 12 metri da un fabbricato. Un cacciatore è stato invece sanzionato per mancato rispetto della distanza di sicurezza da un agriturismo. In aumento le segnalazioni su bracconaggio, in particolare da parte di cacciatori più attenti alle regole che chiedono di verificare la caccia verso specie protette, uso di richiami elettronici e spari fuori orario. Per quanto riguarda il Padule di Fucecchio, durante un servizio notturno sono stati controllati alcuni cacciatori provenienti da fuori regione, in violazione del regolamento area contigua che vieta l’accesso a chi non ha la residenza venatoria o a chi non ha il secondo Atc».

Redazione

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