Rifiuti, riduzione sulla Tari Grazie a un sistema unico. A Lamporecchio la bolletta si calcola sugli svuotamenti effettivamente fatti. Il sindaco Torrigiani: «Ma servono altri strumenti economici dal Governo»
Il sindaco Alessio Torrigiani interviene con un comunicato stampa, con il quale affronta diverse questioni attuali, nate dall’emergenza Covid 19, tra cui la questione salute, l’applicazione delle tariffe Tari e Tosap e la questione dei Brigidinai che a Lamporecchio, definita la patria dei brigidini, sta molto a cuore. «Lamporecchio con i suoi 7.500 abitanti – spiega Alessio Torrigiani- è una realtà dove sono concentrate tante di quelle eccellenze che ci rendono orgogliosi del nostro comune e a me di esserne il sindaco» afferma Alessio Torrigiani. Il primo cittadino di Lamporecchio, con tutta l’amministrazione, sta lavorando, fin dall’inizio di questa emergenza, su due fronti, entrambi molto chiari ma ben distinti. In primo luogo c’è stata, e continua tutt’ora, la necessità di affrontare tutte le molteplici esigenze legate allo scoppio di questa pandemia, con l’obbligo e il dovere di garantire comunque i vari servizi ai cittadini, organizzare gli aiuti anche attraverso il coordinamento di tutti volontari che con grande generosità e solidarietà si sono messi a disposizione della propria comunità, e tutto quanto un regime di Protezione Civile necessita».
Inevitabile uno sguardo rivolto alla fase che riprenderà il via oggi pensando soprattutto a tutto il settore produttivo, commerciale ed economico del comune. «Lamporecchio – dice ancora Torrigiani – non è un Comune che si basa su un’unica economia monosettoriale. Lamporecchio sta in piedi reggendosi su tre assi fondamentali: il commercio, le aziende di produzione ed il turismo, tre settori che, ciascuno a modo suo e con diversi livelli di gravità, hanno tutti subito danni economici ingenti e davanti a sé vedono un futuro assolutamente incerto. Preso atto delle aperture scaglionate che lo Stato consentirà, l’amministrazione comunale sceglie di non fermarsi nell’attesa di un indennizzo statale o di fare quanto, dal punto di vista di tassazioni locali, sarà consentito fare non appena il Governo darà agli enti locali gli strumenti normativi ed economici per intervenire: si perché, con buona pace di chi ha la promessa facile e illusoria, in Italia il federalismo fiscale non ha mai visto la luce e anche in questo momento non possiamo applicarlo. In ragione di ciò, noi stiamo chiedendo con forza interventi al Governo su Tari e Tosap a beneficio delle nostre attività; tuttavia già oggi, per effetto di un sistema tariffario particolare esclusivo di Lamporecchio, le nostre attività pagheranno una Tari molto ridotta visto che la bolletta si calcola sugli svuotamenti effettivamente fatti, oltre ad aver già rinviato i pagamenti di Tassa di soggiorno e tassa sulla pubblicità».
Redazione