Gruppo di lavoro per definire i dettagli. «Sarà un piano molto articolato e impegnativo. Altre amministrazioni hanno rinunciato»
La giunta municipale di Pescia approva il progetto dei centri educativi e didattici estivi per gli studenti. Individuate le linee guida, un gruppo di lavoro definirà i dettagli operativi. «Da tempo – scrive il Comune – stiamo lavorando al varo di un articolato progetto educativo, culturale e didattico per il periodo estivo. Si tratta di attività che, se in tempi normali sono decisamente complicate, assumono oggi un’importanza straordinaria dopo la chiusura delle scuole e l’anno scolastico terminato con la didattica digitale nelle proprie abitazioni. Per dare respiro alle famiglie, offrire ai ragazzi quella interazione sociale che hanno perduto. riprendere un percorso di insegnamento diretto e interattivo e non a distanza, si vogliono coinvolgere molti soggetti. Vengono utilizzate la cooperativa La Selva e le aziende che svolgono i servizi scolastici di mensa e trasporto. Di questi temi si è parlato in giunta, dove sono stati approvate le linee generali, collegate a tutti i provvedimenti nazionali».
Il progetto di massima, ora definito nei dettagli nel gruppo di lavoro istituito dal sindaco Oreste Giurlani cui partecipano i due dirigenti degli istituti comprensivi scolastici, verte su quattro elementi principali: sicurezza, didattica, ambiente, visite guidate. Nelle intenzioni dell’amministrazione ogni studente di materne, elementari e medie farà riferimento al proprio istituto scolastico. Applicando i protocolli sanitari vigenti, è stato stabilito un rapporto di 5 a 1 per le materne, 7 a 1 per le elementari, 10 a 1 per le medie, creando quindi piccoli gruppi che utilizzeranno sempre la stessa aula, gli stessi servizi igienici, saranno seguiti dalla stessa insegnante. Si cercherà quindi di recuperare un po’ del tempo perso o comunque non sfruttato appieno in questa fase di chiusura, ma aprendo anche a temi ambientali e alla realizzazione di gite e escursioni utilizzando i mezzi a disposizione dell’amministrazione comunale oltre che, appunto, il servizio mensa.
«Un piano molto articolato – spiegano Giurlani e l’assessore Fiorella Grossi – che riteniamo fondamentale per la fascia più giovane della popolazione e per le loro famiglie. I ragazzi potranno tornare a respirare l’aria scolastica, arricchita da nozioni ambientali e da qualche escursione per vedere luoghi culturali, storici e scientifici importanti. Per noi un grande impegno, come si capisce dalle molte amministrazioni comunali anche vicine alla nostra che hanno già dichiarato l’impossibilità a organizzare un servizio come questo, con tutte le restrizioni e le prescrizioni necessarie per essere svolto in sicurezza».
Redazione