Un bilancio 2019 all’insegna della tenuta dei volumi, dell’abbattimento dei rischi con la cessione di posizioni deteriorate e l’incremento del numero dei Soci. E’ quello che Banca di Pescia e Cascina sottoporrà all’approvazione dei suoi Soci in un’assemblea fortemente condizionata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.
“Possiamo immaginare il dispiacere dei Soci, impossibilitati a parteciparvi personalmente -ha detto il presidente Franco Papini-. Quello dell’assemblea è un momento conviviale atteso dalla nostra compagine sociale, un momento di confronto che rafforza la vicinanza al territorio ed alle comunità”.
I Soci che vogliono comunque partecipare all’assemblea (fissata per martedì 30 giugno in seconda convocazione) possono farlo delegando il rappresentante designato, il notaio Simone Ghinassi, con le modalità indicate sul sito internet della banca, nella sezione Assemblea dei Soci 2020, o nelle filiali individuate. Le istruzioni di voto devono pervenire entro le ore 24 di mercoledì 24 giugno.
“Continuiamo ad operare in un contesto difficile -ha dichiarato il presidente Franco Papini-. La crisi non accenna a allentare la morsa recessiva ma Banca di Pescia e Cascina rimane un sostegno importante per l’economia del territorio. Alle imprese e alle famiglie abbiamo risposto continuando ad erogare fiducia. Pensiamo che, solo sostenendo le reali necessità del tessuto sociale e produttivo, si possa dare un segnale in controtendenza”.
“La banca nel 2019 ha erogato complessivamente 51,4 milioni di euro, di cui quasi 34,5 milioni a favore di famiglie o persone fisiche, e 16,9 milioni nel sostegno di attività economiche -ha detto il direttore generale Antonio Giusti-. La raccolta da clientela, ovvero i risparmi che le famiglie hanno affidato alla Banca si è attestata a 740 milioni di euro”. L’utile della banca è di poco inferiore ai 400mila euro.
Sempre nel 2019 le associazioni sociali, sportive, culturali o di volontariato del territorio che hanno beneficiato di contributi erogati dalla Banca sono state 230 circa. Complessivamente negli ultimi 3 anni, dalla fusione tra Banca di Pescia e Banca di Cascina, l’istituto ha distribuito circa 800mila euro sul territorio in beneficienza o sponsorizzazioni.
L’assemblea di quest’anno avrà anche il compito di rinnovare il Consiglio di amministrazione. Si tratta di una formalità, visto la candidatura di una sola lista, composta dai consiglieri uscenti. “Il lavoro all’interno del Consiglio procede in armonia, in simbiosi con le decisioni assembleari”, ha concluso Papini.
Redazione