PESCIA - Un divieto che si aggiunge e si interseca con il provvedimento comunale che prescrive la pulitura dei terreni incolti, avviata nelle scorse settimane attraverso l’emanazione di un avviso pubblico che intima ai proprietari di effettuare gli interventi necessari per il mantenimento del decoro e delle condizioni igieniche del territorio.

“Quest’anno per i motivi evidenti del disastro dell’emergenza sanitaria ancora non sono stati raggiunti i livelli dello scorso anno, quando molti pesciatini hanno risposto positivamente all’appello e i risultati si sono visti – dice il sindaco di Pescia Oreste Giurlani – In ogni caso sono in corso i controlli da parte della polizia municipale e delle Gav, le guardie ambientali volontarie, ma spero che tutti capiscano anche quest’anno l’importanza di questa attività di taglio della vegetazione incolta e non ci sia bisogno di provvedimenti coercitivi, come prevede la legge. Oltretutto ora arriva questa norma sull’anticendio e quindi è ancora più importante tenere puliti i terreni”.

L’avviso del sindaco di Pescia Oreste Giurlani sui terreni incolti è molto dettagliato e parte dal presupposto che la presenza diffusa arbusti, siepi e vegetazione in eccedenza costituisce un habitat naturale per animali nocivi per l’igiene del territorio, oltre che una minaccia per la sicurezza delle persone, sia per la circolazione che in caso di rischio di incendi, di minaccia al deflusso delle acque o altre situazioni simili.

Redazione

 

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