LE PIASTRE (Pistoia) domenica 6 settembre 2020 – Oggi pomeriggio c’era tutto il paese de Le Piastre in piazza della Chiesa ad assistere alla cerimonia di inaugurazione della statua di bronzo dedicata a Gianco, Giancarlo Corsini, il fondatore del Campionato italiano della Bugia.

Realizzata dallo scultore piastrese Leonardo Begliomini, grande amico e vicino di casa di Giancarlo, da oggi è posizionata seduta sulla panchina delle parole perdute che è collocata proprio davanti alla casa di Gianco e che da lui era stata così battezzata proprio perché era solito usarla per conversare con chiunque passasse di lì.

Dalla scomparsa di Gianco sono passati appena tre mesi e grazie all’iniziativa dell’Accademia della Bugia, della Pro Loco e della Misericordia de Le Piastre, quella che nei giorni del dolore era stata una semplice intuizione, ha preso forma e sostanza, diventando una solida realtà.

“E’ la Bugia più bella – spiegano Emanuele Begliomini, Cinzia Sebastiano e Claudio Gambini, magnifico rettore dell’Accademia della Bugia e presidenti della Pro Loco e della Misericordia de Le Piastre- tra tutte quelle che si possono raccontare: avevamo detto della scomparsa di Giancarlo, ed invece eccolo qui, seduto sulla sua panchina preferita, che aspetta che qualcuno si metta accanto a lui per la solita chiacchierata, amichevole e arguta. Siamo davvero molto felici di averlo di nuovo qui con noi, nella sua piazza e davanti alla sua casa. Grazie a tutti colo che hanno reso possibile questo piccolo miracolo”.

E sono stati davvero tanti a sottoscrivere per rendere sempre più cospicua la raccolta di fondi (oltre 5.500 euro) che hanno reso possibile la realizzazione dell’opera (plasmata gratuitamente dall’autore) e la sua fusione con la nobile tecnica della cera persa.

Alla piccola ma sentita cerimonia hanno partecipato non soltanto i paesani di Giancarlo, ma anche molti dei suoi amici venuti da ogni parte d’Italia. Erano presenti, nella sua veste di presidente della Provincia de Le Piastre, l’assessore regionale Federica Fratoni e il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi con la fascia tricolore, a sancire la solennità dell’evento.

“Con questa statua, ho voluto trasmettere – spiega lo scultore Leonardo Begliomini – il senso dell’amicizia che ci legava. Siamo vissuti insieme e insieme abbiamo visto e fatto tante cose. Quindi quest’opera è dettata dal senso di amicizia e plasmata dall’affetto che ci legava. Ho cercato di darle una personalità, così come lui l’aveva. Ho voluto raffigurarlo con in una mano il bugiardino, simbolo del Campionato creato da lui, nell’altra il suo inseparabile bastone. Penso gli sarebbe piaciuta, perché aveva stima di me e del mio modo di lavorare. Però non credo che si sarebbe mai aspettato che il suo paese gli avrebbe dedicato una statua, perché era piuttosto modesto. Insomma lui ne ha pensate e fatte tante di cose, ma credo che a questo non avrebbe mai pensato “.  

 

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