Oltre dieci opere in prestito per valorizzare il grande scultore pesciatino
Pescia, 6 ottobre 2025 – Prosegue con successo il progetto di valorizzazione dedicato a Libero Andreotti (1875–1933), tra i più grandi scultori italiani del primo Novecento.
Oltre dieci opere dell’artista sono oggi in prestito o in partenza per cinque importanti mostre nazionali, che lo vedono protagonista ad Arezzo, Parma, Firenze, Empoli e Casale Monferrato, riportando al centro dell’attenzione il suo linguaggio raffinato, sospeso tra classicismo e modernità.
“La valorizzazione di Libero Andreotti è fondamentale per la promozione della nostra Gipsoteca e della città di Pescia,” sottolinea Luca Tridente, vicesindaco. “Il crescente interesse è il risultato di un lavoro di squadra tra ricerca, collaborazioni e promozione culturale.”
Alla base del successo, l’intenso lavoro di studio e catalogazione dell’Archivio Andreotti, che conserva oltre cinquemila documenti tra lettere, disegni, fotografie e progetti. “Questo patrimonio – spiega Claudia Massi, direttrice dei Musei Civici di Pescia – ci ha permesso di riscoprire il legame di Andreotti con il panorama artistico nazionale e internazionale.”
Tra le iniziative più recenti, la mostra “Libero Andreotti a Stoccolma nel 1920. Esposizione d’Arte Decorativa Italiana”, che ha riportato all’attenzione una tappa fondamentale della sua carriera.
“Un successo che testimonia – conclude Tridente – la sempre più viva attenzione verso l’artista e la sua eredità, frutto della sinergia tra Comune, musei e studiosi.”
Redazione