La commedia più antica del mondo

Venerdì 17 marzo ore 21 al Teatro Francini di Serravalle Pistoiese è in programma "La commedia più antica del mondo" con Massimo Grigò.

Comicità travolgente per l’apertura della Stagione Teatrale 2023 del Teatro Francini di Casalguidi, promossa dal Comune di Serravalle Pistoiese con ATP Teatri di Pistoia: venerdì 17 marzo (ore 21) arriva “La commedia più antica del mondo – Discorso su Gli Acarnesi di Aristofane”. Ripulito dai cascami del tempo, il dispositivo comico de Gli “Acarnesi” – la più antica commedia del mondo, oggi non più in repertorio – è ancora esplosivo, nella sua riflessione sulla necessità della pace in un mondo perennemente in guerra. Con questo lavoro, I Sacchi di Sabbia, con la collaborazione di Francesco Morosi, hanno dato il via ad un progetto su Aristofane, sostenuto da Compagnia Lombardi-Tiezzi e dai Festival Inequilibrio (dove ha debuttato con grande successo nell’estate 2022) e Kilowatt, che culminerà in futuro nella messa in scena del Pluto, l’ultima opera del grande commediografo greco. Aristofane, con un ghigno rabbioso e idealista, costruisce un nuovo mondo, libero da ingiustizie e ipocrisie, dove non esistono povertà e guerra, un’utopia, innescata dalla miccia formidabile dell’eroismo comico, capace di stravolgere, inventare e dominare. A distanza di 2500 anni, nella storia di Diceopoli (il contadino che, stufo della guerra, stipula con Sparta una pace personale, fondando una sua polis alternativa), la commedia continua a porci delle domande fondamentali: il mondo è marcio? E se sì, si può rifondarlo, immaginarne uno nuovo? Si può essere al tempo stesso grandi umanisti e insolenti, eleganti e osceni, anarchici e civili? Si può amare il proprio pubblico e al tempo stesso insolentirlo beffardamente?

Massimo Grigò
Dopo il diploma alla Bottega teatrale di Firenze diretta da Vittorio Gassman si è dedicato quasi esclusivamente al teatro seguendo due distinti percorsi. Il primo si è sviluppato nell’ambito del teatro di ricerca: incontra Remondi e Caporossi con cui ha lavora continuamente per sei anni, successivamente entra a far parte della compagnia Lombardi-Tiezzi con cui realizza “Scene di Amleto” (progetto triennale) “Amleto”, “Antigone di Soflocle” di B. Brecht. Con Barbara Nativi ha preso parte allo spettacolo “Carezze” di S. Belbel e a varie edizioni di Intercity Festival. Ha inoltre lavorato ne “La Tempesta” , “Opus Florentium” – testo di Mario Luzi- , “After Juliet” “Un poeta in fuga” di R. Carifi per la regia di Giancarlo Cauteruccio. “La commedia più antica del mondo” è il terzo spettacolo cui partecipa con I Sacchi di Sabbia/ Giovanni Guerrieri dopo “La ferita della bellezza” di Luca Scarlini e “Chi ruba un piede è fortunato in amore” di Dario Fo. Il secondo percorso è maturato dall’ incontro con Angelo Savelli basato sul recupero e la valorizzazione della cultura e della lingua della tradizione toscana. Importanti sono state le collaborazioni con Ugo Chiti e l’ Arca Azzurra (“Allegretto per bene... ma non troppo”) e artisti del calibro di Marisa Fabbri e Carlo Monni in “Gallina vecchia”. Ha realizzato infine un recital tratto da “Le veglie di Neri” di Renato Fucini che ancora riprende ciclicamente. Nel 2016 è stato inoltre Lord Hastings nel “Riccardo III”, regia di Renata Palminiello. Con Roberto Valerio ha una collaborazione che dura da oltre 10 anni che lo ha visto in scena nel “Il Vantone” di Pier Paolo Pasolini, ne “L’impresario delle Smirne “ di Carlo Goldoni, in “Casa di bambola” di Ibsen, e infine in “Tartufo” di Molière e “Zio Vanja” di Cechov, entrambi ancora in tournée.

I Sacchi di Sabbia
La compagnia I sacchi di Sabbia nasce a Pisa nel 1995 e nel panorama della scena teatrale italiana si distingue per la capacità di far incontrare tradizione popolare e ricerca culturale spingendosi di volta in volta nell'esplorazione creativa di terreni diversi, dalla letteratura al cinema (Sandokan o la fine dell’Avventura e Tràgos), dal fumetto all'opera (ESSEDICE e Don Giovanni di Mozart). La Compagnia ha ricevuto un Premio UBU Speciale nel 2008 e il Premio Nazionale della Critica nel 2011. Nel 2016 I Sacchi di Sabbia vincono il Premio Lo Straniero per la loro attività. Nel 2017 si aggiudicano l’Eolo Award per la loro ricerca nel teatro di figura. Dal 2016, con la complicità di Massimiliano Civica, hanno preso a frequentare i classici, riscrivendo I Dialoghi degli Dei di Luciano, Andromaca di Euripide e i 7 Contro Tebe di Eschilo.

Prezzi biglietti: 11 € (spettacoli serali).
La prevendita è in corso allla Biblioteca Eden di Casalguidi 0573 917414 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., alla Biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609-27112), alla Biglietteria del Funaro (0573 977225) e online su www.bigliettoveloce.it

Info: Ufficio Cultura Comune di Serravalle Pistoiese 0573 917204 - teatridipistoia.it.

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