Centrali 118: Andrea Nicolini nuovo coordinatore Ausl Tc

Andrea Nicolini è il nuovo coordinatore delle Centrali Operative 118 e Cross dell'Ausl Toscana Centro, succedendo a Piero Paolini. Già operativo nelle sedi dal 1° settembre.

Andrea Nicolini è stato nominato nuovo Coordinatore delle Centrali Operative 118 e delle Reti Territoriali dell'Azienda USL Toscana Centro, nonché della Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario (Cross), struttura di rilievo nazionale per il coordinamento dei soccorsi, gestita dal Dipartimento di Protezione Civile. L'avvicendamento con il dottor Piero Paolini è avvenuto nei giorni scorsi e Nicolini ha già iniziato a lavorare presso le centrali 118 di Firenze-Prato e Pistoia-Empoli, a partire dal 1° settembre. Nicolini, 59 anni e residente a Viareggio, arriva dall’Azienda USL Toscana Nord-Ovest, dove ha ricoperto il ruolo di Direttore dell'Area Omogenea Dipartimentale Emergenza-Urgenza 118. La sua esperienza, tutta maturata nell'ambito dell'emergenza sanitaria toscana, lo ha reso il candidato ideale per questo nuovo incarico. Il suo percorso professionale inizia presso il C.N.R. di Pisa nel settore della cardiochirurgia, per poi proseguire come anestesista e rianimatore all’Ospedale del Cuore di Massa, specializzandosi in terapia intensiva post-operatoria su pazienti pediatrici e adulti. Nel 2008 diventa coordinatore della Centrale Operativa 118 di Viareggio, dedicandosi completamente all’organizzazione dei soccorsi e all’introduzione di innovazioni nel settore. È noto anche per il suo intervento nella tragica notte del 29 giugno 2009, quando coordinò i soccorsi in occasione della strage ferroviaria di Viareggio, affiancando medici, infermieri e volontari nei soccorsi. Nicolini ha dichiarato che tra i suoi obiettivi principali ci sarà l’omogeneizzazione dei processi tra le centrali 118, per garantire una risposta più efficace su tutto il territorio e favorire la crescita professionale degli operatori. Tra le priorità vi è l’integrazione tra il soccorso pre-ospedaliero e le strutture ospedaliere, migliorando la collaborazione con i pronto soccorso e le reti specialistiche per patologie come l'ictus cerebrale e l'infarto. Saranno inoltre ottimizzate le attività del servizio di elisoccorso regionale.

Redazione

 

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