Per i prematuri della patologia neonatale del San Jacopo, l’Associazione regala morbidi indumenti per avvolgere e far sentire protetti i piccoli nelle incubatrici
Soffici e caldi indumenti sono stati consegnati in questi giorni dall’Associazione “Cuore di Maglia” per i prematuri del reparto della Patologia Neonatale del San Jacopo. I morbidi e colorati manufatti (in lana o cotone) sono stati donati per permettere agli infermieri di sostenere e favorire la relazione mamma-bambino e di umanizzare la degenza. Si tratta di copertine, sacco-nanna, cappellini e scarpette ma anche di vivaci doudou (pupazzini) che vengono messi nelle incubatrici dopo essere stati a contatto con la pelle della mamma.
Ogni capo risponde a precisi criteri segnalati dagli operatori sanitari della Patologia Neonatale.
Gli indumenti sono stati consegnati dalla delegata pistoiese di “Cuore di Maglia, la signora Cinzia Rafanelli che ha spiegato che l’Associazione lavora per sostenere e favorire, in tutte le Patologie Neonatali, il protocollo di cura ed accudimento che contribuisce allo sviluppo dei piccoli e facilita le relazioni gentitorali nelle terapie intensive.
Erano presenti l’infermiera coordinatrice Stefania Magnanensi e il dottor Leonardo Capecchi della direzione sanitaria del presidio ospedaliero che hanno ringraziato l’Associazione a nome di tutti i bambini prematuri e dei loro genitori.
“E’ anche grazie agli indumenti donati da Cuore di Maglia se questi bambini piccolissimi possono ricevere attenzioni speciali che possano favorire il loro sviluppo e il legame con i genitori” – ha commentato la dottoressa Magnanesi.
Per contattare “Cuore di Maglia” scrivi a
Redazione