Anche in questi primi mesi del 2018 donazioni e trapianti sono in crescita in Toscana. I dati toscani relativi alle donazioni di organi e tessuti sono più che doppi rispetto alla media nazionale. Sono però in crescita, in Toscana come a livello nazionale, anche le opposizioni, cioè i familiari che rifiutano di donare gli organi del congiunto deceduto.
Oggi il punto su donazioni e trapianti, nel corso dell'incontro organizzato dall'OTT, Organizzazione Toscana Trapianti, su "Associazioni della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule: chi siamo e quali sono i nostri programmi". L'incontro, che si terrà nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati dalle 15 alle 18, sarà aperto dal saluto dell'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, per proseguire con l'intervento del coordinatore regionale dei trapianti Adriano Peris su "Il sistema trapianti della Regione Toscana". A seguire Monica Calamai, direttore generale dell'assessorato, condurrà l'incontro con tutte le associazioni toscane (10) impegnate nella donazione e nei trapianti.
Si tratta di un evento nuovo nel suo genere, che vuole non solamente riaffermare l'importanza dei programmi nati dalla collaborazione tra istituzioni e volontariato, ma rendere evidente e tangibile il ruolo e il supporto delle associazioni in questo settore. Le associazioni avranno la possibilità di condividere proposte e programmi. L'impegno del volontariato nelle varie fasi che conducono al trapianto va dall'importante ruolo svolto nella donazione, al mantenimento del benessere delle persone trapiantate, accompagnandole e sostenendole passo passo dopo il trapianto.
«Da molti anni ormai in Toscana il trend di donazioni e trapianti è in aumento - dice l'assessore Stefania Saccardi - I dati del 2017, e anche quelli del primo trimestre del 2018, parlano di un aumento sia delle donazioni che dei trapianti. I toscani, lo sappiamo, sono generosi, e manifestano questa generosità anche nelle donazioni. Un grazie, quindi, prima di tutto alle famiglie, che in un momento di estrema sofferenza per la perdita del loro congiunto, decidono di donarne gli organi per aiutare altri a vivere. Grazie anche alle tante associazioni impegnate a diffondere la cultura della donazione, che saranno tutte presenti all'incontro di domani; e a tutti gli operatori del nostro servizio sanitario che ogni giorno rendono possibili donazioni e trapianti».
I dati
Nel 2017 in Toscana sono stati 100 su un milione di abitanti (PMP = per milione di popolazione) i donatori segnalati (cioè i soggetti con lesioni cerebrali sottoposti ad accertamento di morte encefalica), rispetto ai 45 della media nazionale. Erano stati 95 nel 2016 (rispetto alla media nazionale di 41). E nel primo trimestre del 2018 sono stati 78 PMP (rispetto alla media nazionale di 24).
I donatori effettivi (a cui è stato prelevato almento un organo per il trapianto): nel 2016: 49 PMP (media nazionale 22 PMP); nel 2017: 54 PMP (media nazionale 25 PMP); primo trimestre 2018: 39 PMP (media nazionale 11 PMP).
I donatori utilizzati (donatori effettivi di cui almeno un organo prelevato è stato trapiantato): 2016: 44 PMP (media nazionale 21 PMP); 2017: 48 PMP (media nazionale 24 PMP); primo trimestre 2018: 37 PMP (media nazionale 11 PMP).
Trapianti per milione di popolazione: 2016: 77 (media nazionale 56); 2017: 85 (media nazionale 60); il dato del primo trimestre 2018 non è ancora disponibile.
Sono però in aumento, come già accennato, anche le opposizioni. Dopo un calo nel 2017, in questi primi mesi del 2018 si registra un'impennata di opposizioni (cioè donatori segnalati, ma con diniego al prelievo di organi per trapianto espresso in vita, o espresso dai congiunti aventi diritto): nel 2016 erano state il 34 per cento (media nazionale 32%), erano scese al 27% nel 2017 (media nazionale 29%), per risalire al 42% (media nazionale 33%) in questo primo trimestre del 2018.
Redazione