Sì...Geniale!: Tanti giovani pistoiesi incontrano Elisa Palazzi, docente universitaria che partecipa a progetti internazionali per la salvaguardia del pianeta.

Ciascuno può dare il proprio contributo per il futuro dell’umanità, impegnata nella sfida epocale contro il cambiamento climatico e le catastrofi che questo fenomeno sta causando. È il messaggio al centro degli incontri che, in diverse scuole pistoiesi, sono stati organizzati con la scienziata Elisa Palazzi, quest’anno testimonial di Sì...Geniale!.
La mostra/concorso che Fondazione Caript propone a tutte le scuole della provincia di Pistoia, arrivata alla sesta edizione, è in pieno svolgimento e sono tantissime le classi che, con i loro insegnanti, sono al lavoro per realizzare prodotti d’ingegno sui temi della scienza, dell’arte, della natura e delle nuove tecnologie.
Ogni anno Sì...Geniale!, oltre alla possibilità di vincere importanti premi, offre ai partecipanti l’opportunità di incontrare ricercatori e studiosi di livello internazionale, approfondendo temi di grande rilievo.
Cosa sta succedendo al pianeta e quale futuro ci attende se non saremo in grado di cambiare i nostri comportamenti sono gli argomenti di un tour di due giorni – giovedì 9 e venerdì 10 febbraio – che vede la professoressa Palazzi ospite a Pistoia del Liceo Scientifico, del Liceo Forteguerri e dell’Istituto Einaudi; a Casalguidi dell’Istituto Comprensivo Fermi, a Quarrata del comprensivo Bonaccorso da Montemagno, a Monsummano dell’Istituto Marchi Forti e a Massa e Cozzile dell’Istituto Pasquini.
Lo studio del clima e dei suoi cambiamenti nelle regioni di montagna, sentinelle del cambiamento climatico, per capire quali siano i fattori che influenzano lo stato dei ghiacciai e la disponibilità futura di risorse idriche sono tra i temi delle ricerche di Elisa Palazzi, che si è occupata in particolare delle Alpi, della catena himalayana e dell’altopiano tibetano, partecipando a progetti internazionali come EcoPotential, una delle più grandi ricerche europee sugli ecosistemi terrestri e acquatici.
Agli studenti la scienziata ha tracciato un quadro delle cause del surriscaldamento globale, ricordando anche buone pratiche che, quotidianamente, possono essere adottate: come, ad esempio, evitare di tenere in standby gli elettrodomestici (un quarto dell’effetto serra è dovuto ai consumi elettrici e per il riscaldamento), utilizzare borracce ricaricabili ed eliminare l’uso di tovaglioli usa e getta.
Elisa Palazzi, nata a Rimini, è laureata in fisica con dottorato in modellistica fisica per la protezione dell’ambiente, titoli conseguiti presso l’Università degli Studi di Bologna ed è stata ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR di Torino. All’Università di Torino insegna attualmente fisica del clima. Oltre che la ricerca, le sue passioni sono lo sport (per anni ha giocato nella squadra di pallavolo di Rimini) e i viaggi. Tra le sue pubblicazioni è il libro “Perché la terra ha la febbre?”, scritto con il giornalista Federico Taddia per spiegare ai più piccoli il clima e i suoi cambiamenti.
Dal 9 al 14 maggio a Pistoia, nel convento di San Domenico, sarà aperto al pubblico “Il giardino delle invenzioni”, la mostra dei prodotti d’ingegno realizzati nelle classi per Sì...Geniale”. A presiedere la giuria sarà la professoressa Palazzi, che parteciperà alla mostra con tanti studenti. Ai vincitori del concorso andranno premi da 500 a 8mila euro destinati all’acquisto di materiale didattico, a innovare arredi e spazi nelle scuole o a viaggi educativi e formativi.
In questa occasione la Fondazione Caript distribuirà a studenti copie del libro “Siamo tutti Greta. Le voci inascoltate del cambiamento climatico”, scritto assieme alla giornalista Sara Moraca e incentrato su testimonianze in presa diretta di tante comunità che, nel mondo, subiscono le tragiche conseguenze del cambiamento climatico.

Redazione

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