«Credo sia opportuno fare chiarezza sulle intenzioni del gestore del servizio – spiega Niccolai – e per questo spero che grazie anche a questa mia interrogazione venga garantito il diritto degli utenti del servizio di trasporto ferroviario di conoscere le intenzioni che hanno portato alle chiusure nel fine settimana della biglietteria e la riduzione del servizio alla sola fascia oraria 6 – 13. La Regione Toscana investe fortemente sul trasporto ferroviario ed il gestore del servizio deve avere la stessa identica attenzione. La stazione di piazza Italia – conclude il consigliere – è uno snodo rilevante sia in termini di lavoratori e studenti pendolari che di turisti ed ha un rilievo per tutta la Valdinievole e non può vedere un decremento così drastico nei servizi essenziali come la biglietteria».
Anche Massimo Chirli, segretario della Fit Cisl interviene sulla vicenda: «Le condizioni di abbandono e di degrado delle stazioni ferroviarie di Montecatini sono evidenti a chiunque, meno che ai gestori responsabili del gruppo Fs. La clientela del servizio ferroviario regionale si trova quotidianamente in situazioni di difficoltà nel dover attendere il treno in stazioni prive di qualsiasi assistenza del personale di Trenitalia, ormai quasi totalmente inesistente. Nella ’stazioncina’ di Montecatini Centro – continua Chirli – è già da molto tempo che le biglietterie sono chiuse e abbandonate dal personale ferroviario, al quale ci si poteva rivolgere per una domanda o una richiesta di aiuto. Ad oggi solo tramite emittrici automatiche si possono acquistare i titoli di viaggio, cosa poco simpatica (specialmente per le persone anziane e turisti), visto che i locali sono frequentati costantemente da personaggi poco raccomandabili, pronti a farsi avanti appena ci si avvicina alle macchinette per fare il biglietto, con richieste di denaro. Come se non bastasse – prosegue Chirli – anche la stazione di Montecatini Terme-Monsummano si trova nella stessa situazione, visto che dal mese gennaio 2020 la biglietteria sarà aperta solo la mattina, mentre il sabato e la domenica rimarrà chiusa. Questo abbandono delle stazioni da parte del gruppo Fs agevola il proliferare di soggetti poco raccomandabili o di disperati che giorno e notte bivaccano nei locali indisturbatamente. Ecco quindi necessario – conclude Chirli – che si debba ripensare a come riportare le stazioni al centro delle attenzioni dei cittadini clienti, dotandole di luoghi confortevoli dove si possa acquistare un biglietto in tranquillità e attendere il treno in maniera decorosa e in sicurezza, mantenendo la presenza di personale addetto all’assistenza dei passeggeri almeno nelle ore di punta, anche in collaborazione con le forze dell’ordine Pertanto il nostro appello rivolto a RFI e Trenitalia è di mostrare maggior attenzione e impegno nel mantenimento delle stazioni ferroviarie di Montecatini».
Redazione
Come si legge nel comunicato di bilancio «Rispetto al 2018 i dati evidenziano un andamento pressochè stabile sia per quanto riguarda i servizi svolti, i chilometri percorsi, sia per quanto concerne il numero delle persone sottoposte a controllo». Le infrazioni ed ai reati di carattere ambientale e zoofilo, accertati e contestati nel corso del 2019, si sono ridotti rispetto all’anno precedente, sia per numero che per importo. Al numero verde (338 4840935) messo a disposizione della cittadinanza sono arrivate in media 2 segnalazioni al giorno per denunciare eventuali infrazioni che sono state verificate in tempi rapidi.
«Il nostro intento – si spiega nel comunicato – non è certo quello di sostituirsi agli organi di Polizia istituzionali, ma di svolgere un’azione informativa e repressiva di integrazione e supporto alle altre forze di Polizia del settore ad organico ridotto per arginare episodi di inquinamento e bracconieri».
Parlando di numeri sono stati: 84 i servizi svolti; 256 le ore di pattugliamento; 3.310 i km percorsi con mezzi propri; 87 le persone controllate; 7 i verbali amministrativi elevati direttamente; 1 reato penale; 1.000 euro circa l’importo delle sanzioni amministrative; 13 i rapporti di riferimento inviati alle autorità competenti per l’elevazione di verbali amministrativi e 10 i corsi di aggiornamento frequentati.
Da ottobre 2019 a fine dicembre 2019, in linea con il Progetto tutela aree umide, l'attività di vigilanza eco-zoofila-ambientale ha interessato principalmente tre provincie (Pistoia, Firenze e Lucca) ed ha visto il coinvolgimento di circa 20 Guardie WWF provenienti dalle provincie di Pistoia, Siena, Firenze, Pisa e Lucca. Le aree tenute sotto controllo sono state il Padule di Fucecchio, il lago di Sibolla, i laghi artificiali di Quarrata e le zone umide della Piana. Il progetto ha avuto un ragguardevole successo e un notevole effetto deterrente per quanto riguarda il mancato rispetto della vigente normativa in materia di caccia. Per quanto riguarda i dati operativi della sola area pistoiese sono state impegnate 15 guardie per complessivi 30 servizi e 165 ore di controlli; identificate 87 persone; elevati 12 verbali amministrativi per circa 2.500 euro e accertato 1 reato penale.
Redazione
Non c’è ancora una cura e il periodo di incubazione può durare due settimane All’inizio sembra una normale influenza. Pulizia e mascherine possono aiutare.
SINTOMI
Febbre, tosse, respiro affannato: sono questi i principali sintomi causati dal nuovo coronavirus. Come gli altri virus della famiglia, anche questo colpisce le vie respiratorie e le principali difese sono quindi le stesse che valgono per altre malattie respiratorie infettive, come la Sars comparsa nel 2002-2003 e la pandemia di influenza del 2009. Il periodo di incubazione è relativamente breve, i sintomi generalmente compaiono da 2 a 14 giorni dopo il contagio. La rivista medica The Lancet ha analizzato 99 pazienti ricoverati nella provincia di Hubei, da dove è partita la pandemia. Particolarmente interessante: ’solo’ otto pazienti su 10 (l’83%) avevano la febbre, il che significa che l’infezione da coronavirus 2019-nCoV può manifestarsi anche senza aumenti di temperatura. L’altro sintomo molto diffuso è la tosse secca (82%); gli altri - dalla difficoltà respiratoria al naso che cola (rinorrea), come in un forte raffreddore - sono più rare nei malati finora accertati. Nel caso in cui si dovessero accusare i sintomi, è consigliabile rivolgersi al medico o chiamare il numero verde 1500 e seguire le indicazioni
SOGGETTI PIU' VULNERABILI
soggetti più vulnerabili al coronavirus sono generalmente le persone più anziane, come accade nelle ’normali’ influenze, che possono portare ad esiti più gravi se il soggetto è già malato o debilitato da altre patologie. Dalle prime ricerche a campione risulta però che la maggior parte degli infetti sono uomini (56%) e l’età media è di 59 anni. Ieri però è stato registrato in Baviera (Germania) il primo malato pediatrico: si tratta di un bambino, figlio di un impiegato della stessa ditta, la Webasto, dove lavorano altre quattro persone infette. Fino a ieri sera, però, erano tutti in condizioni stabili e non in pericolo di vita
PRIMA REGOLA
lavare le mani col sapone (o con un disinfettante a base di alcol) per almeno 20 secondi. Poi, vanno evitati i contatti con persone che hanno l’infezione o, se si è costretti, è meglio indossare la mascherina e mantenere due metri di distanza. Inoltre, non vanno toccati occhi, naso e bocca con le mani sporche. Quando si starnutisce è bene usare sempre un fazzoletto e gettarlo via; è anche opportuno pulire e disinfettare gli oggetti che si toccano più frequentemente
REGOLE A CASA
I medici di famiglia e gli infettivologi italiani hanno emanato alcune linee guida per la cura dei sospetti casi di coronavirus. Tra i consigli, quello di collocare il paziente in una stanza singola, ben ventilata, e di limitare le persone che l’assistono (meglio se è solo una), senza visitatori. L’assistente dovrebbe indossare una maschera medica aderente, quando si trova nella stessa stanza con il malato. La maschera va gettata dopo l’uso. Inoltre, meglio evitare contatti con saliva, urina e feci dell’infetto. No alla condivisione di spazzolini da denti, sigarette, forchette e cucchiai. Massima pulizia di vestiti, lenzuola e superfici toccate dal malato
NON C’È VACCINO
Il ’nemico’ ha attaccato di sorpresa, e dunque è troppo presto per aver pronti farmaci antivirali specifici contro il coronavirus 2019-nCoV: l’attenzione e la prevenzione, al momento, sono la difesa migliore. Non esiste attualmente nemmeno un vaccino, anche se diverse aziende e centri di ricerca nel mondo hanno cominciato a lavorare in questa direzione. In prima linea ci sono, infatti, alcune società farmaceutiche, dalla Johnson & Johnson a Moderna Therapeutics e Inovio Pharmaceuticals, e anche un’agenzia pubblica americana come i National Institutes of Health (Nih). Attenzione, però, i tempi potrebbero essere molto lunghi: la stima è impossibile da fare, ma gli esperti calcolano almeno tra i 6 i 12 mesi, nella migliore delle ipotesi. Al contrario di un virus dalla letalità altissima (tra il 25 e il 90%) come l’Ebola, però, il nuovo coronavirus appare al momento un’influenza particolarmente potente e, dunque, mettere in commercio un vaccino non adeguatamente testato potrebbe essere controproducente.
Redazione
Questa mattina a Monteriggioni e sabato 1° febbraio, la 7a edizione del Forum annuale sulla Via Francigena ‘Comuni in cammino’. L’appuntamento si svolgerà nel Complesso monumentale di Abbadia Isola con il titolo ‘Via Francigena. Work in progress’ e riunirà istituzioni e rappresentanti in arrivo dall'Italia. L’organizzazione è curata da Monteriggioni A.D. 1213 insieme a Comune di Monteriggioni e Associazione Europea delle Vie Francigene, AEVF.
La prima giornata, domani venerdì 31 gennaio, si aprirà alle ore 16 con una sessione pomeridiana dedicata ai soggetti direttamente coinvolti nell’accoglienza dei pellegrini lungo il percorso per favorire un dialogo crescente fra mondo istituzionale e religioso.
Il giorno dopo, sabato 1° febbraio, è prevista una giornata di approfondimento aperta al pubblico. Ad aprire i lavori, alle ore 9.30, i saluti istituzionali del sindaco di Monteriggioni Andrea Frosini, dell’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, del presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) Massimo Tedeschi e del presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani. A seguire una tavola rotonda sulle buone pratiche regionali su gestione e governance del percorso. In chiusura di mattinata la consegna del Premio Sigerico, riconoscimento che il Comune di Monteriggioni ha istituito da alcuni anni per rendere omaggio a coloro che si sono distinti nella tutela, nella valorizzazione e nella promozione della Via Francigena.
Redazione
La manifestazione presentata in comune con il vice presidente del Carnevale Sandro di Marco, Il sindaco Oreste Giurlani e l’assessore conferma il tradizione ingresso libero, insieme alcune novità quali: il primo concorso della migliore mascherina e della migliore famiglia mascherata; ritorna la mongolfiera per provare l’ebbrezza di un volo controllato con la famiglia. Anche quest’anno ci saranno il carro dedicato ai mestieri (dall’attuale ai più antichi in forma goliardica), la Formula Uno con la Ferrari, la casetta di Masha e Orso, la barca di raccolta rifiuti del mare nelle acque infestate da coriandoli e allegria e il nuovo carro dedicato al castello di re Artù e la spada nella roccia.
Sono nove i carri che sfileranno per le vie del paese fra i quali il magico trenino, per l’occasione con tante luci ,che ricordano i colori dei coriandoli, del mondo delle favole e dei supereroi con i vagoni su cui possono salire i bambini. Per i bambini sono previste tante sorprese. Si alterneranno nelle tre domeniche il gruppo di animatori di Christian e i suoi giocolieri. La C&J eventi presenterà la Bella e la Bestia con spettacoli live tratti dal film della Walt Disney. Ci saranno tre cosplayer con travestimento a sorpresa, a disposizione per le foto e per condividere momenti di fantasia.
Sarà presente anche Fire Aida che si esibisce in diverse piazze italiane portando colore e calore nei sui spettacoli da strada e direttamente dalla trasmissione All together now il giudice cantante Sunymao. Sfileranno i ragazzi del gruppo giovanile parrocchiale insieme ai ragazzi del centro socioriabilitativo Il Faro in una mascherata che avrà come tema la storia dell’arte e i quadri d’autore. Spazio anche alla musica, con la street band Pedrasamba con le sue percussioni e gli animati spettacoli di ballo con le ragazze delle Flowers girls e al ritorno della mitica ruota della fortuna che permetterà a tutti di giocare e vincere prelibatezze culinarie, che saranno comunque disponibili negli stand gastronomici presenti. Per la sfilata del 9 febbraio è prevista anche la diretta di Radiostar.
«Oltre che essere l’unico evento carnevalesco del nostro territorio, è davvero un grande esempio di come una comunità si attivi attraverso il volontariato per realizzare una manifestazione molto apprezzata, a misura di famiglia, dove davvero prevale il sano divertimento – dice l’assessore Annalena Gliori – Invito specialmente chi non ha mai avuto la possibilità di parteciparvi a fare un salto a Veneri in queste tre domeniche».
Redazione
Il cantautore premiato dagli organizzatori del Carnevale della Versilia. «Un inno alla vita che dedico a mia sorella»
Terzo posto e una menzione speciale per il testo al Festival di Burlamacco di Viareggio al cantautore pesciatino Manolo Strimpelli. La canzone «Un coriandolo è per sempre», passata alla finalissima di sabato scorso al Teatro Jenco di Viareggio, è piaciuta alla giuria è sarà una delle più ballate ai corsi e ai rioni del prossimo carnevale che aprirà i battenti il 1° febbraio.
«Sono felice di aver regalato a questa centenaria tradizione che ha la canzonetta del Carnevale – dice Strimpelli – un mio pezzo, che è un inno alla vita e che dedico a mia sorella Elisa. Questa vita che abbiamo dentro travestita da carne, vale e vale parecchio». La canzone di Manolo, l’unico non viareggino sul podio, è stata inserita nel cd ufficiale del Carnevale insieme alle dodici finaliste. Il festival è stato vinto dal cantante viareggino Massimiliano Marchetti con la canzone «Viareggio salvami» di Martinelli e Paolinelli. Manolo Strimpelli, all’anagrafe Manolo Bassini, toscanaccio di Pescia, ma sampdoriano convinto, è anche il cantore ufficiale delle cose blucerchiate.
Il suo «Solo e da sempre Sampdoria» è diventato ormai un refrain obbligato per tutti i tifosi della Sampdoria. Poi ha deciso di scrivere una canzone per il sindaco Oreste Giurlani, di cui è grande amico. Si intitola "Le avventure di Giurlani". «E’ una metafora, neanche a dirlo, di Le avventure di Pinocchio», ha spiegato lo stesso autore.
Redazione
“Alle radici della sostenibilità” è il titolo dell'evento che si terrà domani 31 gennaio a Pistoia nell’ambito del cammino di #Toscanasostenibile, percorso di formazione della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile che ha lo scopo di definire gli obiettivi e il quadro di riferimento delle politiche settoriali e territoriali che la Toscana dovrà assumere per contribuire al raggiungimento degli obiettivi e delle scelte strategiche della "Strategia Nazionale per lo Sviluppo sostenibile" (SNSvS) e perseguire le finalità adottate dalle Nazioni Unite con l’Agenda 2030.
La mattinata vedrà la partecipazione dell’assessore all’ambiente Federica Fratoni che, con il suo intervento “Le prospettive della sostenibilità” aprirà i lavori alle ore 10.00 dopo i saluti di Francesco Mati, presidente del Distretto florovivaistico pistoiese e Luca Marmo, presidente della Provincia di Pistoia e sindaco di San Marcello Piteglio. Seguiranno interventi, tra gli altri , di Luca Menesini, responsabile Agenda 2030 Anci Toscana e sindaco di Capannori, Valerio Barberis, assessore del Comune di Prato, Cecilia Del Re, assessore del Comune di Firenze.
L’appuntamento è per le 9:30 a Pistoia presso lo Spazio Convegni del Centro Mati 1909 (via Bonelliana, 46).
Redazione
Notizie Aggiornate e Approfondimenti da Valdinivole: Informazioni Locali al Tuo Servizio. Resta sempre aggiornato con le ultime notizie da Valdinivole, dove la cronaca locale incontra approfondimenti di qualità. Il nostro giornale digitale, valdinivole.news, ti porta al centro degli eventi più rilevanti e delle storie che animano la nostra comunità. Dalle ultime novità politiche alle innovazioni nel campo del business locale, dalle storie di successo dei nostri cittadini alle emergenze ambientali, noi siamo la tua voce affidabile. Con un team di giornalisti esperti e una rete di fonti locali, ti assicuriamo un'informazione completa e sempre aggiornata, per tenerti connesso con ciò che conta di più a Valdinivole.