LE PIASTRE (Pistoia) – Vive a Fiesole e si chiama Emilio Guazzone, il disegnatore più bugiardo d'Italia. Il suo collega che ha primeggiato sul resto del mondo è il rumeno Liviu Stanila. Lo scrittore meno sincero è il veneto (di S. Giovanni di Piave) trapiantato a Berlino, Giuseppe Taro, mentre il più efficace raccontatore radiofonico è il profeta in patria, il pistoiese Massimo Caviglia.
Sono questi i verdetti della prima giornata del Campionato italiano della Bugia, in attesa della sfida tra i migliori raccontatori dal palco, in programma a partire dalle 16.30 di domenica 2 agosto a Le Piastre, sulla montagna pistoiese.
Il tema con il quale si sono confrontati era bugie e favole, a cento anni dalla nascita di Gianni Rodari.
Così l'italiano Guazzone si è guadagnato il bugiardino d'oro disegnando Pollicino che ritrova la strada di casa seguendo non i sassolini ma i segnaposizione di Google. Il suo collega rumeno ha primeggiato disegnando una particolare versione della famosa foto dei Beatles sulle strisce pedonali con gli animali musicanti di Brema, un asinello un cane, un gatto e un gallo ad attraversare la strada.
Proclamato miglior scrittore bugiardo d'Italia, Giuseppe Paro, grazie alla sua rivisitazione della favola della cicala e della formica avara, in cui stavolta e la cicala a prendersi la rivincita.
Bugiardini d'argento e di bronzo gli italiani Luca Garonzi di Verona e Emanuele Ricciardi di Firenze mentre il premio popolare Pitillo va a Fabio Magnasciutti di Roma.
Nel mondo, secondo podio per il polacco Zbigniew Kolaczek e al terzo posto l'iraniano Salar Eshratkhah.
Il secondo e il terzo migliori scrittori bugiardi italiani sono Carlo Banchieri di Livorno e Guido Carretta di Treviso.
I vincitori delle prime quattro sezioni in gara, la grafica internazionale, quella italiana, la letteraria e la radiofonica sono stati proclamati e premiati nel corso del The Bugia Show, prima dell'attesa gara tra i raccontatori più bugiardi, in programma a partire dalle 16.30 di domenica 2 agosto.