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Tutti il giorno le notizie per Pistoia e la Valdinievole
La celebrazione, organizzata nel rispetto delle misure anti-Covid, si è aperta con un'introduzione del presidente del consiglio comunale di Pistoia Emanuele Gelli, che ha ricordato come il riconoscimento della onorificenza sia stata oggetto di una petizione portata avanti da Anpi, supportata da Il Tirreno, e di una mozione approvata a maggioranza nel consiglio comunale dello scorso 20 aprile. A seguire è intervenuto il sindaco Alessandro Tomasi e quindi Renzo Corsini, vicepresidente dell'Anpi di Pistoia, che ha voluto sottolineare l'attualità della figura di Fedi.
La pergamena che conferisce ufficialmente l'onorificenza di Cittadino Illustre a Silvano Fedi è stata firmata pubblicamente, in quattro copie, dal sindaco Tomasi e dal presidente del consiglio comunale Gelli e quindi consegnata al fratello di Silvano, Bruno Fedi. Il primo cittadino ha voluto consegnare la pergamena anche a Renzo Corsini.
Di questo si è parlato nella conferenza online fra il primo cittadino di Pescia e gli assessori Federica Fratoni, anche in veste di rappresentante del territorio, e l’assessore alla pubblica istruzione Cristina Grieco, che si è svolta nella mattinata di mercoledì 29 luglio 2020.
L'incidente è avve4uto intorno alle 9.40, l'uomo è uscito dal veicolo da solo e preso in cura da un ambulanza della Misericordia di Pistoia . -Una squadra dei Vigili del Fuoco di Pistoia è intervenutao sul posto per la messa in sicurezza del veicolo, sul posto anche una pattuglia dei Carabinieri di Pistoia.
Redazione
L'associazionismo degli olivicoltori, infatti, ha storicamente rappresentato una grande opportunità per il nostro territorio non soltanto in termini economici, garantendo la sopravvivenza anche di micro-realtà imprenditoriali in un mondo agricolo sempre più votato alla produzione intensiva, ma anche in ambito turistico-ambientale poiché, continuando a curare le olivete del Montalbano, è stato possibile mantenere viva la nostra cultura e il volto storico delle nostre colline che richiamano, ogni anno, sempre più visitatori da ogni parte del mondo. In questa ottica il PD di Lamporecchio, Larciano e Vinci auspicano che, nel compimento delle scelte aziendali della Cooperative Montalbano in relazione alle quali la politica non può e non deve ingerirsi, tutti gli attori in campo, dai dirigenti ai soci, con l'aiuto delle istituzioni, collaborino e si adoperino per tutelare soprattutto gli interessi generali in gioco. E' fondamentale, infatti, il mantenimento dei posti di lavoro, la tutela di un prodotto di eccellenza e di riconoscibilità sul mercato come l'olio del Montalbano, la conservazione della tradizione dell'oleicoltura che ha disegnato il nostro territorio, l'incentivazione del coinvolgimento nelle scelte dei piccoli agricoltori e la salvaguardia della loro cooperazione. PD Lamporecchio, PD Vinci, PD Larciano
Redazione
La Regione Toscana ha coordinato il Cantiere Scuola, un tavolo di lavoro che ha coinvolto le associazioni dei Comuni e delle Province, l'Ufficio scolastico regionale ed Indire, per aiutare gli Istituti scolastici e gli amministratori locali ad individuare i casi di criticità e le soluzioni possibili.
"La ministra dell'istruzione Lucia Azzolina - spiega Grieco - ieri ha partecipato al tavolo regionale esprimendo apprezzamento e soddisfazione per il grande lavoro svolto in Toscana. La ministra si è impegnata a rendere disponibili non appena possibile le risorse previste dal Piano riapertura. A poche settimane dall'avvio dell'attività didattica, diventa necessario ed urgente avere certezze su risorse, organico aggiuntivo e tempistica".
"Occorre - prosegue l'assessora - che allo sforzo dei dirigenti scolatici, dei Comuni e delle Province, proprietari degli immobili, a cui va il mio riconoscimento e quello dei miei colleghi delle Regioni che ho l'onore di rappresentare, si accompagni l'indispensabile rafforzamento di organico di docenti e di personale ausiliario che dovrà garantire la riorganizzazione degli spazi e dei tempi scolastici. E' urgente che da subito si immettano dirigenti laddove mancano, che si dia immediata risposta a quelle sedi sottodimensionate che non hanno guida certa, assicurando preferibilmente la continuità didattica e dei vertici. Occorre congelare gli spostamenti e assicurare da subito il personale necessario (chi ha già operato nella scuola conosce meglio come dover operare in questa fase di emergenza). Non è pensabile lasciare senza guida le scuole in un contesto così delicato. Questo deve essere un anno in cui si affronta la straordinarietà con strumenti altrettanto straordinari".
L'assessora Grieco ha scritto stamani ho scritto alla ministra Azzolina, a nome di tutte le Regioni, chiedendo "che le Scuole possano disporre delle risorse umane necessarie per non avere accorpamenti di classi e per garantire una ripartenza per tutte e per tutti in presenza ed in sicurezza dal prossimo 14 settembre ed anche, dove possibile, utilizzando gli spazi che le nostre comunità locali hanno, con generosità e celerità, messo da subito a disposizione delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi.
"La Scuola ha potenzialità e capacità - conclude l'assessora - e, come ha dimostrato per l'esame di maturità, sa affrontare con determinazione e professionalità anche le situazioni più complesse. Investire in educazione ed istruzione significa saper guardare oltre l'emergenza e cogliere da questa esperienza negativa nuove opportunità per una scuola sempre più inclusiva, coesa, proiettata all'innovazione ma con salde radici formative ed educative di cui siamo orgogliosi".
Iniziati a metà giugno, gli interventi hanno previsto la sostituzione della pavimentazione, creando un sottofondo drenante che è stato ricoperto da una nuova pavimentazione in gomma colata antitrauma. Inoltre è stato sostituito il cordolo in legno che delimitava l’area gioco.
La progettazione della nuova area è stata guidata dalla volontà dell’Amministrazione di rendere maggiormente fruibile l’area giochi che, a causa della sua conformazione - soprattutto in periodo invernale-, era soggetta ad allagamenti. Un’altra problematica risolta dal progetto dall’ufficio del verde pubblico è quella delle barriere architettoniche, che sono state abbattute per rendere l’area utilizzabile anche dai bambini diversamente abili.
Come sottolinea l'assessore ai lavori pubblici, l'intervento si è reso necessario in quanto l’area giochi non era utilizzabile dai bambini diversamente abili a causa del gradino che si era creato tra la pavimentazione dei percorsi laterali, il piano di campagna e la corteccia calpestabile. La vecchia pavimentazione antitrauma, realizzata in corteccia di pino, si è rilevata non duratura e poco efficace, mentre il nuovo progetto in resina colata assicura una maggior resa, ha un impatto visivo migliore e garantisce l’accessibilità ai giochi a tutti.
Adesso è in fase di appalto un nuovo impianto di illuminazione per il percorso principale e l’area giochi al fine di migliorare la sicurezza e la fruibilità dell’area la sera e nei pomeriggi invernali.
Redazione
Due dei deceduti odierni erano pazienti Covid 19 la cui positività era stata rilevata nei mesi precedenti all’evento. I due pazienti, negativizzati durante il periodo di ospedalizzazione, sono stati inseriti nella statistica dei deceduti causa Covid, seguendo la classificazione proposta dall’Istituto Nazionale di Statistica ed adottata dal Ministero della Salute.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Si ricorda che a partire dal 24/06/2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica, bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.263 i casi complessivi ad oggi a Firenze (2 in più rispetto a ieri), 556 a Prato (1 in più), 755 a Pistoia, 1.056 a Massa, 1.380 a Lucca, 946 a Pisa, 484 a Livorno, 693 ad Arezzo, 429 a Siena, 408 a Grosseto. Sono 471 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. 3 in più quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 0 nella Nord Ovest, 0 nella Sud est.
La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 280 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 408 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 542 casi x100.000 abitanti, Lucca con 356, Firenze con 323, la più bassa Livorno con 145.
Complessivamente, 350 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (stabili rispetto a ieri). Sono 1.188 (più 83 rispetto a ieri, più 7,5%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 848, Nord Ovest 265, Sud Est 75).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 13 (stabili rispetto a ieri), nessuno in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).
Le persone complessivamente guarite sono 8.944 (stabili rispetto a ieri): 133 persone “clinicamente guarite” (meno 6 rispetto a ieri, meno 4,3%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 8.811 (più 6 rispetto a ieri, più 0,07%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.
Oggi si registrano 3 decessi: 2 uomini e una donna, con un'età media di 75,3 anni. Relativamente alla provincia di notifica, le persone decedute sono: 1 a Firenze, 2 a Livorno. Sono 1.134 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 417 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 173 a Massa Carrara, 143 a Lucca, 90 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 24 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,4 x100.000 residenti contro il 58,2 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (88,8 x100.000), Firenze (41,2 x100.000) e Lucca (36,9 x100.000), il più basso a Grosseto (10,8 x100.000).