I Giovani Democratici di Pescia - Uzzano intervengono sullo stato di alcuni degli spazi di aggregazione presenti sul territorio di Pescia, con una lettera indirizzata al Sindaco di Pescia, alla Giunta Comunale e al gruppo consiliare di maggioranza, chiedendo di destinare dei fondi nel bilancio del Comune 2017, alla messa in sicurezza degli spazi di aggregazione.
Varie persone, ci hanno contattato per raccontarci lo stato di semi abbandono di alcuni spazi di aggregazione sparsi sul territorio comunale. Abbiamo deciso, per cui, di scrivere questa lettera, certi che Voi tutti, prendiate favorevolmente questa nostra proposta.
Ci siamo recati presso il campo da calcio, di proprietà del Comune di Pescia, sito in via di Marzalla / Via degli Ammannati. Abbiamo constatato l’evidente stato di abbandono di tale spazio. Il campo è sprovvisto di recinzione a confine con la Via Marzalla, con un evidente pericolo per la pubblica incolumità sulla Via Marzalla. Mancano, inoltre, le reti per le porte da calcio.
Altro spazio di aggregazione, sempre di proprietà del Comune di Pescia, in totale stato di abbandono è quello in prossimità delle scuole di Valchiusa. Tale spazio, infatti, risulta essere molto importante per la collettività pesciatina in quanto ubicato in prossimità del complesso scolastico di Valchiusa e quindi, potrebbe essere frequentato da tantissimi giovani proprio per la sua ubicazione.
Siamo convinti, che per la messa in sicurezza di tale spazi, non ci sia bisogno di grandi cifre e che l’Amministrazione riuscirà a trovare i fondi che serviranno alla sistemazione dei vari spazi di aggregazione di proprietà comunale.
Laddove il Comune non potesse intervenire a causa dei problemi economici derivanti da scelte da noi giudicate incomprensibili, del passato, chiediamo all’Amministrazione Comunale di impegnarsi a ricercare, anche nel privato, delle forme di “sponsor” affinché tali spazi siano recuperati e restituiti alla collettività pesciatina.
Condivisione: è forse uno dei termini che necessita più di altri di essere rispolverato, alla luce di una realtà che sta cambiando. Siamo sopraffatti da un mondo che si evolve alla velocità della luce, dall’avanzare imperterrito della tecnologia che cerca di insinuarsi, senza chiedere il permesso, in ogni ambito della nostra vita e soprattutto in quella dei giovani.
Tali premesse, offrono lo spunto per esaltare l’importanza degli spazi di aggregazione per le nuove generazioni in generale e per il territorio pesciatino in particolare.
L’ambiente in cui cresciamo, riveste un ruolo decisivo per la nostra stabilità psico-fisica ed è dovere morale degli adulti schierarsi in prima linea per offrire loro un ambiente sano, lontano dalle tentazioni che possono far intraprendere strade sgradevoli e degradanti.
La storia ci racconta di come in passato, bastasse poco per divertirsi: un pallone, una bambola, un mazzo di carte. Oggi, invece, per essere contenti servono per lo più uno smartphone o un tablet, senza trascurare il loro apporto, a tratti, desocializzante.
Tali premesse, offrono lo spunto per esaltare l’importanza degli spazi di aggregazione per le nuove generazioni in generale e per il territorio pesciatino in particolare.
L’ambiente in cui cresciamo, riveste un ruolo decisivo per la nostra stabilità psico-fisica ed è dovere morale degli adulti schierarsi in prima linea per offrire loro un ambiente sano, lontano dalle tentazioni che possono far intraprendere strade sgradevoli e degradanti.
La storia ci racconta di come in passato, bastasse poco per divertirsi: un pallone, una bambola, un mazzo di carte. Oggi, invece, per essere contenti servono per lo più uno smartphone o un tablet, senza trascurare il loro apporto, a tratti, desocializzante.
Viviamo in un’epoca che urla a gran voce il bisogno di integrazione, con nuovi popoli, con culture, tradizioni e forme di pensiero diversi, quale metodo migliore, allora, se non far interagire i più piccoli, attraverso il gioco fin dalla tenera età per educare alla pace e all’uguaglianza, tenendo lontano i pregiudizi?
E’ arrivato il momento di restituire ai giovani del nuovo millennio, gli spazi educativi del passato per far riscoprire la loro bellezza della socializzazione, dei giochi o della lettura all’aria aperta.
Siamo responsabili del futuro dei nostri giovani e dei nostri bambini ed è proprio per questo, che tutta Pescia, vuole battersi per individuare, riassettare e offrire tali luoghi di divertimento, stabili e sicuri.
E’ per questo, che i Giovani Democratici di Pescia – Uzzano, chiedono al Sindaco, alla Giunta e ai Consiglieri tutti, che in fase di redazione del bilancio di previsione per l’anno 2017, siano messi a disposizione dei fondi per la cura e la messa in sicurezza dei vari spazi di aggregazione dislocati su tutto il territorio comunale.
Ribadiamo la necessità, anche sociale del loro ripristino e della loro messa in sicurezza.
Giovani Democratici di Pescia-Uzzano