Oliviero Franceschi, esponente pesciatino di Lega Nord, interviene apertamente e in modo critico sulla gestione dell'Azienda speciale Mefit - Mercato Fiori e Piante della Toscana.

«Sta balenandomi, sempre di più, l'idea di chieder al futuro sindaco di nominarmi presidente del Mefit. Stando a quanto vedo e a quanto mi dicono, e visto il modo di usare i danari degli operatori, vi sono margini operativi abbastanza consistenti che vengono spesi per manifestazioni o propaganda che poco porterà al mercato e alla sua economia.
Un vero e proprio cambio di passo si impone. Attirare i commercianti e i tanti piccoli operatori acquirenti di reciso e di piante da convogliare sul nostro mercato e l'unica ricetta possibile per rivitalizzare quella mastodontica struttura. A questo servono i danari chiesti agli operatori. 25.000 euro per Euroflora, cosi mi dicono? Mah, e gli obiettivi quali sarebbero? 6000 euro per il sito internet che già esisteva? Bene! 4000 euro per l'ufficio stampa? Meglio c'è un piano di ritorno economico o e solo ricerca di immagine?
Ma il commissario a Pescia non durerà in eterno e questo modo di condurre la struttura terminerà con esso. Poi una profonda revisione dello statuto sarà fondamentale per ulteriori risparmi e per una vera e propria gestione democratica della struttura e del mercato dei fiori e piante della nostra città.»

Oliviero Franceschi

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