Da alcune settimane assistiamo alla diffusione di bozze dei programmi elettorali proposti dalle forze politiche pesciatine gia’ in “campo”, che presentano in modo chiaro la volonta’ di  tornare ad una nuova  riedizione della tanto contestata zona industriale nel Sud di Pescia.
Siamo profondamente preoccupati di questo ritorno al passato, su una questione che sembra nuovamente essere condotta con metodi spicci e che gia’ tanti problemi e tanto degrado ha portato nel nostro territorio: é sufficiente  fare un giro nella zona Industriale di Macchie di San Piero per poter osservare le condizioni esistenti e cio’ nonostante le grandi promesse fatte dalle amministrazioni del passato per uno sviluppo economico idilliaco con massimo rispetto per l’ambientale.
Si tratta della traslazione a livello locale di cio’ che molto deludentemente avviene anche in campo nazionale, dove nessuno parla o propone misure che attendono al rispetto ed alla tutele dei piu’ grandi beni che sono stati regalati integri all’umanita’: acqua, aria, suolo.
Negli ultimi 50 anni il territorio nazionale, cosi come quello comunale,  e’ stato aggredito dalla cementificazione selvaggia sia per fini civili che industriali, tanto che oggi vi sono migliaia di abitazioni e di capannoni industriali abbandonati dovunque, con grave danno all’ambiente   e sempre piu’ ricorrenti danni  idrogeologici, oramai non piu’ gestibili dall’uomo: il disastro e’ sempre dietro l’angolo e chi ci rimette e’ quasi sempre il cittadino indifeso.
La strada maestra, oramai richiamata da tutti, e’ lo sviluppo economico sostenibile, fatto di recupero del patrimonio immobiliare esistente e di valorizzazione  e salvaguardia del territorio che per l’Italia in generale, e la Toscana in particolare, rappresenta la vera ricchezza economica. Il Nord Europa e’ piu’ avanti rispetto a noi su questi concetti: il vero “affare” economico del domani e’ l’industria ecologica e quella legata alle fonti rinnovabili di energia, unite alla salvaguardi della storia, della cultura e del paesaggio esistente.
Per troppo tempo l’area Sud di Pescia e’ stata considerata la pattumiera del comune nonche’ zona di conquista, con profitto di pochi a discapito dei molti cittadini che vi abitano.
In questi anni, assieme a tutti gli abitanti della zona, abbiamo condotto una lotta per scongiurare l’aggravamento delle condizioni a cui le gestioni politiche degli ultimi venti anni ci avevano destinati. E’ stata una lotta difficile e molto costosa.
Ricordiamo la nostra disponibilita’ al confronto con Tutti, partendo pero’ da un punto fermo: la variante al piano strutturale sul “Business Park” e’ un tema archiviato e non piu’ discutibile, perche’ rappresenta un approdo di buon senso ed uno stop ad un ulteriore degrado delle condizioni di vita e dei rischi connessi.
La nostra popolazione si augura che vi sia sufficiente senso di responsabilita’ da parte di coloro che saranno chiamati alla futura guida dell’amministrazione cittadina, ricordando che non e’ piu’ disposta a tollerare eventuali scelte fatte al di fuori ed al di sopra delle sensibilita’ e degli interessi  legittimi di chi vi abita.
 
Dal Comitato per i Cittadini della Valle del Pescia

News Floraviva
  • TOSCANA: FINO AL 65% A FONDO PERDUTO NELLA FILIERA BOSCO-LEGNO-VIVAIO
    Sino al 10 luglio 2025 le imprese toscane della filiera bosco-legno-vivaio possono accedere a contributi e finanziamenti della Legge Made in Italy per transizione green e digitale. Le imprese toscane attive nel settore boschivo, della prima lavorazione del legno e nella vivaistica forestale hanno u...
  • COPA E COGECA LANCIANO LA PETIZIONE PER LA DIFESA DELLA PAC
    Al via la raccolta firme su nosecuritywithoutcap.eu per opporsi al fondo unico Ue che minaccia la PAC dopo il 2027. Mobilitazione in tutta Europa promossa da Copa e Cogeca. In un’Europa che affronta sfide climatiche, instabilità geopolitica e transizioni economiche cruciali, la Politica Agricola...
  • LYMANTRIA DISPAR (BOMBICE DISPAR): PERCHE' UNA PARTE DELLA CORSICA SEMBRA BRUCIATA?
    Lymantria dispar (bombice dispari): un fenomeno naturale che si ripete in Corsica, ma che preoccupa anche per un possibile rischio di diffusione in Liguria e Toscana. A metà giugno, circa 20.000 ettari di foreste in Corsica sono stati defoliati dalle larve del Lymantria dispar, comunemente noto co...

Meteo locali

Pistoia.Valdinievole.news: il giornale web per tutte le notizie da Pistoia e la Valdinievole. Scopri le ultime novità di cronaca e sul territorio, come agro-ambiente, salute, politica, economia, arte, turismo-sport, enogastronomia, cultura, spettacolo e eventi. Resta sempre informato iscrivendoti alla nostra newsletter giornaliera direttamente sulla tua email.

News letter gratuita

Iscriviti alla newsletter di Pistoia.Valdinievole.News.

Basta inserire la tua email qui sotto.

Iscriviti

Snapshot