Renato Ferretti spiega l’obiettivo di una delle azioni di valorizzazione turistica legate all’escursionismo che la Provincia di Pistoia ha avviato sul territorio della Valdinievole. Sarà più facile raggiungere in bicicletta la rete di circa 60 chilometri di itinerari ciclistici di interesse naturalistico interni all’area palustre del Padule.
«La mappatura dei percorsi per l’inserimento nella Rete Escursionistica Toscana, in collaborazione con il Sit (Sistema informativo toscano), e la predisposizione di nuovi itinerari ciclistici, di trekking e mototuristici sul territorio, in risposta alle nuove esigenze turistiche e ai diversi bacini di utenza». E’ una delle azioni per la valorizzazione turistica del territorio della Provincia di Pistoia segnalate nella conferenza stampa del 3 luglio scorso in cui la presidente Federica Fratoni e Renato Ferretti, dirigente dell’Area pianificazione strategica, hanno tracciato un bilancio delle attività nel settore turistico.
A quest’ultimo Floraviva ha chiesto di illustrare in cosa consistono questa «mappatura» e «predisposizione» dei percorsi escursionistici e cosa è stato fatto finora.
«Abbiamo individuato insieme al Consorzio di bonifica del Padule di Fucecchio – spiega Renato Ferretti – una serie di itinerari di interesse naturalistico all’interno dell’area palustre da poter percorrere prevalentemente in bicicletta ma anche a piedi e a cavallo». Ma non è tutto. «In collegamento a questi itinerari – continua Ferretti – abbiamo identificato anche una serie di percorsi su strade a bassa intensità di traffico, soprattutto comunali, per mettere in connessione gli itinerari dell’area palustre con l’area urbana da Pescia a Lamporecchio. L’idea è che uno da casa o dall’albergo possa prendere la bicicletta e fare un percorso segnalato, destinato prevalentemente alla bicicletta, e comunque al riparo dai pericoli del traffico».
L’accordo di programma per la predisposizione della segnaletica con i Comuni della provincia di Pistoia interessati, che corrispondono all’incirca all’area della Valdinievole, è già stato siglato. Inoltre, aggiunge Ferretti, la Provincia di Pistoia ha chiesto, tramite un bando regionale sulle infrastrutture turistiche, un finanziamento per la realizzazione di due nuove passerelle all’interno del Padule di Fucecchio.
A quanto ammontano questi itinerari per le escursioni? «L’anello completo, vale a dire un giro lungo, ad esempio da Montecatini fin dentro al Padule e ritorno, arriva a circa 70 km». In tutto, i chilometri di percorsi naturalistici veri e propri sono circa 60, mentre con i collegamenti si arriva a 100. Tra gli itinerari più significativi dal punto di vista botanico ed ornitologico, in quanto attraversamenti delle due riserve naturali del Padule di Fucecchio, Ferretti ricorda i percorsi lungo la Pescia e lungo il canale del Capannone, e poi quello lungo il canale del Terzo, che è il prolungamento della Nievole e che costeggia il limite a est del Padule.
Lorenzo Sandiford