L’esponente di Pescia Cambia attacca la giunta Franchi: avvisi di pagamento in ritardo, cartelle sbagliate e spese di spedizione a carico delle famiglie
Con una nuova interrogazione, Oreste Giurlani (Pescia Cambia) torna a criticare la gestione delle tasse a partire dai passi carrabili da parte dell’amministrazione comunale. In questi giorni stanno infatti arrivando ai cittadini gli avvisi di pagamento della tassa reintrodotta dalla giunta Franchi nel 2024, in un periodo già carico di scadenze come Tari, saldo IMU e luci votive.
Giurlani parla di “accanimento inutile”, sottolineando che l’invio poteva essere posticipato per non gravare ulteriormente sulle famiglie: “Franchi vuole solo fare cassa”, attacca. Nel documento presentato in Comune, il consigliere denuncia anche numerosi errori nelle cartelle: misurazioni sbagliate, addebiti ai passi a raso che sarebbero esenti, confusione delle particelle catastali e spese postali aggiuntive.
Secondo Giurlani, i cittadini che chiedono chiarimenti si trovano “ostacolati in ogni modo”. Per questo chiede risposte puntuali al sindaco, inclusa la destinazione dei proventi, che per legge dovrebbero finanziare opere legate alla viabilità: “Lo scorso anno – conclude – sono finiti in tutt’altro capitolo di spesa”.