Capecchi (FDI): "Toscana ripristini trasporti gratuiti SLA"

Il consigliere Capecchi (FDI) chiede alla Regione Toscana di ripristinare il trasporto gratuito per i malati di SLA, sospeso da settembre, sostenendo le famiglie colpite.

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, ha presentato un'interrogazione alla Regione Toscana in seguito alla sospensione, dallo scorso settembre, della gratuità del servizio di trasporto per i malati di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) verso i centri di terapia. La questione è emersa attraverso il caso di un paziente pistoiese costretto a pagare di tasca propria i trasporti per effettuare i cicli di trattamento necessari. "I fatti riportati dalla stampa sono gravi – dichiara Capecchi – e colpiscono persone con una patologia gravemente invalidante, obbligandole a sostenere spese aggiuntive per il trasporto necessario alle loro cure. Avevamo già sollevato una problematica simile in passato per i pazienti oncologici, e ora si ripresenta per i malati di SLA: la delibera del 2022, che ha modificato i criteri per l’accesso al trasporto sanitario gratuito, deve essere rivista". Il consigliere di Fratelli d’Italia evidenzia come questa decisione rappresenti un ulteriore onere per le famiglie dei malati di SLA, già duramente provate dalla malattia. "Il trasporto verso i centri di terapia – continua Capecchi – dovrebbe essere considerato a tutti gli effetti un servizio sanitario essenziale. Chiediamo quindi che la Regione Toscana modifichi le regole attuali e ripristini il trasporto gratuito per questi pazienti". L’interrogazione è stata presentata al presidente della Regione Eugenio Giani e all’assessore alla sanità Simone Bezzini, chiedendo un intervento urgente per garantire il supporto ai pazienti affetti da SLA e alle loro famiglie, assicurando che possano accedere ai trattamenti senza oneri aggiuntivi.

Redazione

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