I cittadini di Casalguidi e Cantagrillo denunciano i ritardi della giunta di Serravalle Pistoiese nei lavori contro gli allagamenti, accusandola di immobilismo e mancanza di risposte.
Durante l'assemblea pubblica organizzata ieri sera dall'Amministrazione Comunale di Serravalle Pistoiese, si è discusso del problema degli allagamenti nelle frazioni di Casalguidi e Cantagrillo. Al centro del dibattito, i ritardi nei lavori di demolizione e rifacimento del tratto tombato del Rio di Casale, lungo via San Biagio. L’assessore Alessio Gargini ha spiegato i motivi del ritardo: "A causa di problemi con la ditta appaltatrice e il progetto esecutivo, il Comune è stato costretto a rimandare l'intervento per evitare di indire una nuova gara, rischiando così di perdere il finanziamento regionale di 1.700.000 euro". Tuttavia, secondo i membri di Serravalle Civica-Movimento Indipendenza, presenti all’assemblea, l'amministrazione avrebbe dovuto agire diversamente per garantire la sicurezza dei cittadini. "Perdere un finanziamento così importante dimostra incompetenza. La situazione è grave, e la giunta non avrebbe dovuto attendere ulteriormente, esponendo la popolazione al rischio di alluvioni e danni", hanno dichiarato. "Avrebbero dovuto risolvere il contratto, esigere la penale dall’impresa e indire una nuova gara con risorse proprie, considerando l’avanzo di amministrazione di oltre 10 milioni di euro. La sicurezza pubblica deve essere la priorità". I cittadini presenti hanno sollevato critiche non solo sui ritardi dei lavori, ma anche sulla mancanza di comunicazione e vicinanza da parte dell’amministrazione. "Il sindaco e gli assessori hanno ignorato le PEC inviate dai cittadini in difficoltà, non hanno fornito informazioni adeguate durante le allerte meteo e non hanno distribuito strumenti per prevenire le inondazioni nelle aree a rischio", hanno sottolineato alcuni partecipanti. Dal dibattito è emerso un quadro di forte insoddisfazione nei confronti della giunta. "In sette anni non è stato fatto nulla o troppo poco per la messa in sicurezza del territorio", si legge nel comunicato di Serravalle Civica. "Il Covid non può più essere una scusa per giustificare i ritardi, tutto il mondo ha affrontato la pandemia. Né la colpa è degli eventi atmosferici, ormai frequenti e conosciuti". "Nonostante le promesse della giunta del 'fare' e del 'cambiamento', i problemi in via San Biagio, via Bugigattoli, via Castelnuovo e altre zone sono gli stessi di dieci anni fa", conclude il comunicato. "Il sindaco e gli assessori dovrebbero ammettere i propri errori, chiedere scusa e finalmente rimboccarsi le maniche".
Redazione