Nel primo anno dell'Amministrazione Franchi a Pescia, sono emersi 654mila euro di debiti fuori bilancio, ereditati dalle precedenti gestioni. Il Vicesindaco Tridente chiarisce la situazione.
Nel corso dell'ultimo consiglio comunale, il Vicesindaco di Pescia Luca Tridente ha fatto il punto sulla situazione dei debiti fuori bilancio emersi nel primo anno dell'Amministrazione Franchi. "Nell'ultimo consiglio comunale è stato riconosciuto un ulteriore debito fuori bilancio di 64.470 euro per quote non pagate al Consorzio di bonifica," ha dichiarato Tridente, sottolineando che questa cifra, sommata ai 593mila euro già riconosciuti a marzo scorso per fatture di Alia non pagate nel 2022, porta il totale a 654mila euro. Tridente ha evidenziato che questi debiti sono stati "ereditati dalle precedenti gestioni" e rappresentano un ulteriore peso sulla già precaria situazione del bilancio comunale. "Questi debiti incidono sulle scelte della nostra Amministrazione Comunale," ha affermato, difendendo l'operato dell'attuale giunta contro le accuse di incompetenza. Ha ribadito che l'attuale amministrazione sta lavorando per risolvere i problemi finanziari lasciati dalle precedenti gestioni, che a suo dire "continuano a raccontare una situazione non veritiera ed oggettivamente non corrispondente alle carte del bilancio del comune." Infine, il Vicesindaco ha invitato a smettere di "raccontare fandonie sulla situazione del bilancio," sottolineando che "i numeri non sono smentibili" e che i 654mila euro riconosciuti nel corso dell'anno avrebbero potuto essere destinati ad altre attività dell'amministrazione, invece di essere impiegati per risolvere le questioni lasciate in sospeso dalla precedente amministrazione.
Redazione