Pistoia: al via riqualificazione case popolari della Certosa

Il Comune di Pistoia ha avviato la riqualificazione delle case popolari della Certosa con un investimento di 1,6 milioni di euro. I lavori miglioreranno le condizioni abitative

Mercoledì 17 luglio è stato presentato il progetto di riqualificazione della Certosa, un edificio di edilizia residenziale pubblica situato nel quartiere Le Fornaci. Il sindaco Alessandro Tomasi e il presidente della Società Pistoiese di Edilizia Sociale (Spes), Riccardo Sensi, hanno illustrato i dettagli del progetto ai residenti durante un incontro pubblico. Per la prima volta nella storia della gestione Spes, il Comune si fa interamente carico delle opere di manutenzione straordinaria con un investimento di 1,6 milioni di euro. I lavori, che inizieranno in autunno, riguarderanno due stecche di edifici in via Gentile, per un totale di 74 alloggi abitati da 161 persone. Questo intervento segue un precedente finanziamento di 250mila euro già stanziato dal Comune per la riqualificazione di 32 alloggi, di cui 16 già pronti e assegnabili entro ottobre alle persone in attesa nella graduatoria comunale. Ulteriori 23 alloggi sono in fase di ristrutturazione con fondi regionali, mentre 6 alloggi destinati a persone con disabilità verranno realizzati con fondi del PNRR. «Con il recupero degli alloggi di risulta e la riqualificazione degli edifici, come stiamo per fare con la Certosa, compiamo un primo grande passo per queste abitazioni su cui non ci sono mai stati interventi importanti. Per noi l’edilizia popolare è una priorità» ha dichiarato il sindaco Tomasi. «Abbiamo investito nelle scuole, negli impianti sportivi, negli edifici culturali e di aggregazione, e adesso iniziamo a tracciare una rotta anche sull’Erp». Il progetto, realizzato dalla Spes, prevede la riqualificazione estetica, funzionale e impiantistica della Certosa, costruita nel 1990 e ampliata nel 2008. L’edificio presenta evidenti segni di degrado con pericoli di distacco degli intonaci esterni e problemi di muffa e condense interne. Gli interventi mirano a superare il degrado e migliorare l’efficienza energetica, attraverso il risanamento delle facciate, la sostituzione degli infissi, l’installazione di nuove caldaie e sistemi di termoregolazione, il rifacimento dell’impermeabilizzazione della copertura e delle passerelle esterne. «A Pistoia, così come nel resto d’Italia, esiste il problema di un’edilizia sociale vecchia e fatiscente. L’impegno del sindaco Tomasi è indispensabile per migliorare le condizioni di vita dei residenti della Certosa», ha aggiunto il presidente della Spes, Sensi. «Solo conciliando efficienza e solidarietà si garantisce un buon servizio ai cittadini e si può incidere davvero sulla diminuzione delle liste di attesa». Il progetto della Certosa si somma ad altre opere di riqualificazione in corso a Pistoia, tra cui quella nell’immobile di edilizia popolare di via Vittorio Veneto, finanziata con fondi PNRR, e vari interventi di miglioramento energetico e recupero di alloggi di risulta. I lavori della Certosa, affidati alla Società pistoiese di edilizia sociale, dureranno un anno e mezzo e rappresentano un significativo passo avanti nel miglioramento delle condizioni abitative della città.

Redazione

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