Liste autonome alle elezioni comunali del 2023. Fanucci: "Rilanciare Pescia e tutta la Valdinievole con la fusione dei Comuni".
Ci sarà anche una lista autonoma Azione Italia Viva alle elezioni amministrative della prossima primavera a Pescia. Ad annunciarlo in una conferenza stampa convocata questa mattina, alcuni esponenti del Terzo Polo. Ci sarà tempo per parlare di candidati e programmi, ma alcune idee forti sono già pronte.
"Pescia è una realtà molto complessa e come tale richiede un progetto amministrativo e politico che sia riformista e lungimirante – ha detto l'esponente pesciatino di IV Cosimo Lamichhane - Solo noi come Italia Viva - Azione possiamo offrire questa prospettiva".
Una proposta decisa che assume contorni forti nelle parole dell'ex parlamentare e attuale consigliere comunale a Montecatini Terme, Edoardo Fanucci: "La nostra idea per il futuro passa attraverso la fusione dei comuni della Valdinievole per gestire al meglio tematiche complesse di area vasta: viabilità, infrastrutture, servizi essenziali. Con la fusione dei comuni si può contribuire a fare di Pescia una città più forte e autorevole, anche grazie agli incentivi regionali e nazionali conseguenti a questa scelta".
"Pescia è la città delle scuole, dei fiori, dell'ospedale e della cultura, deve continuare ad essere questo e molto altro, ripartendo dai giovani. Le nuove generazioni devono riscoprire l'entusiasmo di vivere in questa realtà tramite dei punti di aggregazione – è stata la conclusione di Lamichhane - . In tutto questo l'Unione europea rappresenta una grande possibilità per realizzare le nostre proposte e per renderci una realtà attrattiva a livello nazionale e internazionale".
La chiusa finale al coordinatore provinciale di Italia Viva, Francesco Natali: “Pescia è un comune che rappresenta la storia della Valdinievole e della provincia di Pistoia: ripartire da progetti concreti significa aprire una pagina nuova per i cittadini, e credo che si debba farlo con persone come Cosimo, serie, giovani, appassionate. Da qui vogliamo iniziare come terzo polo, dal rinnovamento dei contenuti per 'sortirne tutti insieme', facendo politica”.
Redazione