Il piano di sviluppo comunale e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza suscitano preoccupazioni e richieste di trasparenza.
L'amministrazione comunale di Pistoia ha presentato recentemente presso il Vannucci Nursery Plant un evento per illustrare le presunte opportunità legate ai Piani urbanistici e al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per la città. Tuttavia, alcuni consiglieri comunali del PD esprimono preoccupazioni riguardo alla mancanza di trasparenza e progettazione adeguata.
Innanzitutto, il Piano Operativo, annunciato come in fase di formazione, è ancora avvolto nel mistero. Non è stato ancora discusso né in Consiglio Comunale né nella Commissione competente. Ciò solleva interrogativi sul reale stato di avanzamento di questo importante progetto che dovrebbe delineare la visione strategica di Pistoia per i prossimi 20 anni. I consiglieri notano come la mancanza di studi socio-economici, demografici e su altre tematiche cruciali possa compromettere le scelte di sviluppo della città.
L'assenza di una pianificazione strategica per la mobilità sostenibile, il commercio, le politiche energetiche e altre importanti aree suscita preoccupazione. I consiglieri del PD ritengono che la Giunta Tomasi stia "andando a braccio" nella definizione del futuro di Pistoia, senza basarsi su studi approfonditi e professionali. Questa mancanza di pianificazione adeguata è allarmante per un Comune capoluogo e solleva dubbi sulla solidità delle decisioni strutturali riguardanti lo sviluppo della città.
Anche il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, desta preoccupazione. Secondo il gruppo PD, Pistoia risulta essere l'ultimo tra i Comuni capoluogo toscani per quantità e qualità dei fondi intercettati dal PNRR. Questo dato deve essere comunicato ai cittadini, così come va evidenziato il fatto che la presentazione di un piano di recupero per il quartiere di San Lorenzo senza una chiara idea di come utilizzare gli spazi disponibili è quantomeno discutibile.
I consiglieri comunali del PD si dichiarano disponibili a contribuire in modo costruttivo per colmare queste lacune, ma sottolineano l'importanza di una comunicazione completa e trasparente da parte dell'amministrazione e di un processo partecipativo ampio e ufficiale. La cittadinanza ha il diritto di essere informata correttamente sulle decisioni che influenzeranno il futuro di Pistoia e di partecipare attivamente al processo decisionale.
In conclusione, i consiglieri del PD ribadiscono la necessità di una pianificazione più accurata e di una maggiore trasparenza nell'approccio ai piani di sviluppo comunale e nazionale. Solo con un processo partecipativo e con il coinvolgimento degli uffici competenti sarà possibile definire un futuro sostenibile e prospero per Pistoia.
Redazione