Dopo il comunicato dei quattro sindaci, nuova polemica politica a Pescia sul ruolo del primo cittadino alla Conferenza zonale
Pescia – Si accende il dibattito politico in Valdinievole dopo la Conferenza zonale dei Sindaci del 6 novembre dedicata agli accorpamenti scolastici.
Dopo il comunicato congiunto di Amidei (Larciano), Cordio (Uzzano), Diolaiuti (Pieve a Nievole) e Franchi (Pescia) contro quello definito “un blitz senza confronto”, arrivano ora le critiche delle opposizioni pesciatine rivolte proprio al sindaco Franchi.
In un lungo comunicato, i gruppi Pescia Cambia, Voltiamo Pagina, Fratelli d’Italia e Gruppo Misto accusano il primo cittadino di “non aver difeso con chiarezza l’autonomia dell’Istituto Agrario Anzilotti e del Liceo Lorenzini”, giudicando “mancata o tardiva la sua presa di posizione”.
Secondo i firmatari, “Franchi avrebbe tergiversato mentre altri sindaci hanno assunto decisioni più responsabili”, e chiedono che al prossimo incontro della Conferenza, lunedì, “proponga una soluzione chiara per salvaguardare le scuole pesciatine”.
Una polemica che aggiunge un nuovo livello di tensione alla già complessa vicenda degli accorpamenti scolastici, ponendo il sindaco di Pescia al centro di un doppio fuoco politico: da un lato la solidarietà istituzionale con i colleghi della Valdinievole, dall’altro le accuse di incoerenza mosse dalle minoranze cittadine.