La Regione approva all'unanimità l'ordine del giorno per la riapertura
La Strada Provinciale 9 San Baronto, arteria fondamentale per il collegamento tra le province di Pistoia e Firenze, necessita di una riapertura urgente, almeno a senso unico alternato. La chiusura della strada, dovuta a frane e smottamenti, sta causando gravi disagi per cittadini, aziende e servizi di emergenza.
Il Consigliere Regionale di Fratelli d'Italia, Alessandro Capecchi, ha presentato un ordine del giorno, emendato dalla maggioranza e approvato all'unanimità, con l'obiettivo di accelerare la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità.
Danni economici e sociali causati dalla chiusura
Durante un sopralluogo effettuato sabato scorso insieme al Sottosegretario Patrizio La Pietra e ai sindaci di Serravalle (Piero Lunardi) e Lamporecchio (Anna Trassi), sono stati riscontrati danni estremamente gravi lungo il tracciato. L'interruzione della SP 9 sta penalizzando:
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Aziende locali, in particolare quelle del settore turistico-ricettivo, pilastro dell'economia locale.
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Studenti e pendolari, costretti a percorsi più lunghi e disagevoli.
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Servizi sanitari, con difficoltà nel raggiungere Pistoia e l'obbligo di rivolgersi all'ospedale di Empoli, aumentando i tempi di intervento in caso di emergenza.
Gli impegni presi dalla Regione
L'ordine del giorno approvato chiede al Presidente della Regione Eugenio Giani di:
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Monitorare costantemente la situazione della SP 9, collaborando con gli enti locali.
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Attivarsi presso il Governo per richiedere la dichiarazione di stato di emergenza nazionale, al fine di ottenere fondi straordinari per gli interventi più urgenti e per offrire ristori economici a famiglie e imprese danneggiate.
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Reperire ulteriori risorse per finanziare i lavori di riapertura, anche parziale, della strada e valutare ristori una tantum per le attività economiche colpite.
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L'impegno della Regione e delle istituzioni coinvolte sarà determinante per garantire una soluzione rapida ed efficace, evitando ulteriori danni economici e sociali alla zona del Montalbano.
L'impegno della Regione e delle istituzioni coinvolte sarà determinante per garantire una soluzione rapida ed efficace, evitando ulteriori danni economici e sociali alla zona del Montalbano.
Redazione