Il consigliere provinciale Vignali esprime delusione per l'accorpamento dell’Istituto Agrario di Pescia, una scelta che, secondo lui, minaccia l’identità storica dell’istituto.
Il consigliere provinciale Lorenzo Vignali esprime forte delusione per la decisione della Conferenza Zonale per l'Istruzione della Valdinievole, che non è intervenuta in difesa dell'Istituto Agrario "D. Anzilotti" di Pescia, ora a rischio di accorpamento con il Liceo Lorenzini. “Sento il dovere di manifestare la mia preoccupazione," ha dichiarato Vignali, definendo l’accorpamento “una perdita per l’intero territorio”. Con la delibera n. 1181 del 21 ottobre 2024, la Regione Toscana ha chiesto alla Provincia di Pistoia di procedere con tre accorpamenti scolastici nella Valdinievole a partire dal 2025/2026. La Conferenza Zonale avrebbe potuto proporre alternative per preservare l'autonomia dell’Istituto Agrario, ma secondo il consigliere provinciale Vignali ha preferito non agire, lasciando alla Regione l'ultima parola. “L'Istituto Agrario è un patrimonio vivo, radicato nei valori e nelle tradizioni locali,” ha commentato Vignali, evidenziando come la scuola sia fondamentale per l'istruzione agraria e la valorizzazione del territorio. Vignali riconosce la necessità di altri accorpamenti, come quello tra gli Istituti Comprensivi di Larciano e Lamporecchio, e ha lodato l'approccio pragmatico del Comune di Buggiano. Tuttavia, sottolinea che un impegno mirato avrebbe potuto salvaguardare l'indipendenza dell’Istituto Agrario. Conclude sollevando interrogativi sulle scelte politiche della Valdinievole, data la prevalenza del PD nei comuni locali, e auspicando maggiore attenzione verso le eccellenze locali in futuro.
Redazione