Collodi: Cristina Comencini alla commemorazione del padre Luigi
Fondazione Collodi e Lions Pescia celebrano Luigi Comencini nei 50 anni del suo Pinocchio. Sarà presente la figlia e regista Cristina Comencini. Nella giornata: un convegno sul cinema, inaugurazione della mostra fotografica al Parco di Pinocchio, un concerto con le musiche di Fiorenzo Carpi e la consegna premio Lions Pinocchio di Collodi alla memoria del regista scomparso nel 2007.
I cinquant’anni dalla messa in onda sulla Rai de Le Avventure di Pinocchio di Luigi Comencini saranno celebrati dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi nella giornata del 6 luglio, che inizierà con un convegno e terminerà con la consegna del premio Lions- Pinocchio di Collodi da parte dei Lions di Pescia alla memoria regista Luigi Comencini. A ritirarlo - e ospite della Fondazione per tutta la giornata - sarà la figlia Cristina Comenicini, regista che ha collaborato con il padre ad altri successi, come lo sceneggiato Cuore.
La mattina, alle 9.30, la Fondazione ha organizzato un convegno dal titolo: Le Avventure di Pinocchio di Luigi Comencini. Convegno in occasione del 50esimo anniversario. Durante l’incontro, moderato dal presidente della Fondazione Pier Francesco Bernacchi, Cristina Comencini racconterà ricordi e aneddoti sul film di suo padre su Pinocchio, per molti la migliore trasposizione del libro di Carlo Collodi. Si parlerà anche di cinema con la professoressa Marina d’Amato che spiegherà l’identità di Pinocchio nel cinema. La mattina si chiuderà con l’inaugurazione di una mostra fotografica al Parco di Pinocchio, che celebra i concomitanti 50 anni del percorso monumentale (detto Paese dei Balocchi, il 1 luglio 1972). Una festa per Collodi, Pescia e il parco con ospiti Luigi Comencini, Nino Manfredi e Andrea Balestri. Evento ripercorso attraverso le fotografie dell’epoca.
Dalle 19.30 si entra nel momento clou della giornata con la consegna del premio Lions Pinocchio di Collodi assegnato postumo a Luigi Comencini. A consegnarlo alla figlia del regista sarà il presidente del Lions Club Pescia, Francesco Bellandi.
La cerimonia è in programma allo storico giardino Garzoni e sarà accompagnata dal concerto dei musicisti diretti da Giovanni Baglioni che eseguiranno i celebri brani del Pinocchio di Comencini, composti da Fiorenzo Carpi.
Il premio Lions Pinocchio di Collodi giunge quest’anno alla 20esima edizione. Fu istituito nel 2002 su intuizione dell’allora presidente Marco Pippi. Inserito stabilmente nel calendario delle diverse annate lionistiche e da sempre assegnato in collaborazione con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi.
Il premio viene assegnato alle personalità che, mediante la loro attività, siano riuscite a valorizzare, con il loro impegno e nei più svariati campi (culturale, artistico, religioso, sociale), il personaggio di Pinocchio. Il primo fu assegnato nel 2002 all’ambasciatore americano Mel Sember e negli anni successivi, tra gli altri, a Rolando Anzilotti, già sindaco di Pescia (alla memoria), ad Eugenio Giani attuale presidente della giunta regionale della toscana, ai Pooh, al giornalista Vincenzo Mollica, al cantante Pupo, all’editore Sergio Giunti e, lo scorso anno, al regista Matteo Garrone.
Quest'anno il premio viene assegnato, alla memoria, al regista Luigi Comencini in occasione dei 50 anni dall’uscita del suo film su Pinocchio, con la seguente motivazione:
“Il premio Pinocchio Lions 2022 è assegnato al regista Luigi Comencini per la serie tv/film Le Avventure di Pinocchio (1972) che resta un’insuperabile trasposizione dell’omonimo romanzo di Carlo Collodi. Il regista ha saputo cogliere l’essenza profonda del libro e la varietà umana presentata da Carlo Collodi, che ritroviamo nel film e nella scelta degli interpreti che hanno personificato i personaggi del racconto. Il premio è assegnato anche per l’attenzione e delicatezza espressa dal regista Luigi Comencini nell’avvicinarsi al mondo dell’infanzia, mai scendendo in facili cliché strappalacrime, ma sempre con profonda sensibilità, come in: Heidi - Son tornata per te, Incompreso, Le Avventure di Pinocchio, Cuore, Voltati Eugenio, Un ragazzo di Calabria”.
Redazione