Arturo Brachetti e Diana Del Bufalo in uno dei più famosi musical di sempre. Regia a cura di Arturo Brachetti e Luciano Cannito.
Doppio spettacolo al Teatro Manzoni di Pistoia, mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraio (ore 20.45) che ospita CABARET The Musical, evento speciale nelle Stagioni 2023/24 di Teatri di Pistoia nella produzione Fabrizio Di Fiore Entertainment, per la regia di Arturo Brachetti e Luciano Cannito, che ha curato anche le coreografie.Protagonista lo stesso Arturo Brachetti (nel ruolo di Emcee), acclamato in tutto il mondo e considerato univocamente il grande Maestro del trasformismo internazionale, e Diana Del Bufalo (Sally), talento poliedrico, attrice, conduttrice, comica e star del web e del musical, tra i volti più amati della TV italiana di oggi.Nel cast anche Cristian Catto (Clifford Bradshaw), Christine Grimandi (Fräulein Schneider), Fabio Bussotti (Herr Schultz), Giulia Ercolessi (Fräulein Kost) e Niccolò Minonzio (Ernst Ludwig).Scene, costumi, direzione musicale sono curate, rispettivamente, da Rinaldo Rinaldi, Maria Filippi e Giovanni Maria Lori, tutte figure di spicco nel mondo del musical e del teatro internazionale.
Cabaret è uno di più famosi musical di sempre, irriverente, piccante, spettacolare, divertente, cinematografico: a Broadway come musical a Broadway e a Londra vinse innumerevoli premi nelle varie edizioni. L’omonimo film di Bob Fosse con Liza Minnelli si aggiudicò, nel 1973, ben 8 Oscar.Una produzione che trasporterà il pubblico nella sfrenata Berlino degli anni ‘30 ad un passo dall’avvento del nazismo, tra eccessi, privazione delle libertà, decadenza e contraddizioni quotidiane. Lo spettacolo corre veloce, con un ritmo da montaggio cinematografico, senza censura e pregiudizi, snodandosi tra numeri musicali conosciutissimi come “Cabaret, Willkommen, Money Money“, ricreati al massimo della loro brillantezza e spettacolarità e la storia più umana e toccante delle due coppie di innamorati, poi travolti da un destino ineluttabile.Con la sua iconica colonna sonora suonata dal vivo, Cabaret si presenta come uno spettacolo contemporaneo, a tratti provocatorio, che esplora temi di politica, amore, e libertà personale in un’epoca di grande incertezza, offrendo nuovi spunti di riflessione.
La storia è basata su personaggi ed eventi veri, accaduti a Berlino e descritti nel romanzo autobiografico “Goodbye to Berlin” di Christopher Isherwood che passò tre anni della sua vita proprio in questa incredibile città, a cavallo degli anni Trenta. La Berlino che sarà raccontata è la più vicina possibile a quella che era nella realtà, con i suoi Cabaret, i suoi bordelli, la sua frenetica vita notturna, le sue incredibili correnti artistiche che facevano di questa capitale il crogiuolo di artisti, liberi pensatori e gente comune, di cui la maggior parte inconsapevole dell’avvento del nazismo.
Un americano sbarcato a Berlino incontra e s'innamora di Sally (Diana Del Bufalo), ragazza inglese dai liberi costumi. Condividono una stanza in una pensione modesta, tenuta da un'anziana zitella tedesca innamorata a sua volta di un fruttivendolo ebreo. Fulcro della narrazione è il Cabaret Kit Kat Club dove EMCEE, un presentatore ambiguo e irriverente (Arturo Brachetti), si prende gioco della libertà sessuale e del potere. Alla fine, l’arrivo del nazismo spegne questa libertà di pensiero e di costumi, per lasciar posto al periodo nero che tutti conosciamo e che la storia punirà.
Redazione