Ci sono state irca 15.000 presenze ai diversi concerti tutti apprezzatissimi dal pubblico per l’alta qualità.
Baustelle, Steve Hackett, Wolfmother, Damien Rice, Fiorella Mannoia e Danilo Rea, Lindsay Stirling, Xavier Rudd sono i grandi protagonisti di questa edizione.
Con la splendida e toccante esibizione di Damien Rice in una atmosfera raccolta e coinvolgente, si è chiusa ieri la 42esima edizione del Pistoia Blues Festival prevista in Piazza Duomo a Pistoia. Il cantautore irlandese, in tour con la sua barca a vela, è solo l’ultima delle meravigliose diapositive dell’edizione 2023. Rimarranno indelebili le emozioni del concerto a lume di candele di Fiorella Mannoia e Danilo Rea, due fuoriclasse insieme nel tour “Luce”, la travolgente esibizione di Lindsey Stirling con il suo violino, l’incredibile serata rock blues di Wolfmother, Dirty Honey e Ana Popovic (ormai consacrata certezza del blues/soul), i rinati Baustelle che hanno regalato uno dei concerti più belli della loro carriera, la certezza dell’ex Genesis Steve Hackett e la rivelazione folk dell’australiano Xavier Rudd che ha aperto la manifestazione.
Il Festival ha mantenuto altissimo il livello di qualità degli artisti arrivando a un buon numero di presenze complessive trainate dalle serate di Baustelle, Fiorella Mannoia e Danilo Rea e Steve Hackett. Numerosissime le presenze di pubblico straniero che ha affollato le serata del Festival in particolare per Xavier Rudd, Damien Rice e Lindsey Stirling.
Sempre collaudata la formula del festival, sopratutto nelle date del weekend, che hanno portato ad esibirsi 22 artisti sul mainstage di Piazza Duomo tra cui i vincitori del contest Obiettivo Bluesin, le conferme di Maurizio Pirovano (alla terza partecipazione al Festival), Gennaro Porcelli (chitarrista di Bennato), Moreno Delsignore, ed altre giovani promesse in ascesa.
L’organizzazione del Pistoia Blues ringrazia il Comune di Pistoia e l’indispensabile assistenza di tutte le Forze dell’Ordine e le Associazioni di Volontariato del territorio.
Redazione