Il 14 maggio alle ore 21.00 la Diocesi di Pescia celebrerà l'inaugurazione della cattedrale di Pescia dopo i lavori di restauro. Nello stesso giorno sarà aperta la Porta Santa del Giubileo dei 500 anni.

I lavori di ristrutturazione, restauro e adeguamento liturgico del nuovo presbiterio hanno interessato il Duomo di Pescia per circa due anni. La struttura presentava a vista d’occhio crepe, scrostature sull’intonaco in varie zone, un’illuminazione insoddisfacente e un arredo liturgico ormai superato e logorato dal tempo. Si è anche reso necessario dare il via ad una serie di analisi ed indagini con il georadar e la termocamera per una valutazione accurata degli aspetti strutturali. Il grande restauro è stata un’impresa impegnativa da ogni punto di vista, ma più delicato e complesso è stato l’adeguamento liturgico del nuovo presbiterio.
Delle opere di ristrutturazione si sono occupati il Direttore dei lavori, Arch. Antonella Galli, il responsabile per la sicurezza Arch. Donatella Duccini, l’Ing. strutturale Marcello Mucci, il direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali don Francesco Gaddini e un'equipe di operai specializzati alle diverse fasi di un cronoprogramma di interventi veramente complesso.
Per quanto riguarda il rimodernamento dell'arredo liturgico è stato indetto un concorso nazionale, a cui hanno partecipato 44 progetti, ed una commissione di esperti, tra cui don Severino Dianich e don Valerio Pennasso hanno decretato come progetto vincitore quello dell’arch. Fabrizio Rossi Prodi, che ha ridisegnato il nuovo altare, il nuovo ambone e la nuova cattedra. Le opere sono state finanziate in larga parte dal CEI con i contributi dell’8xmille e alcune fondazioni bancarie.

Redazione

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