In Toscana coinvolte 279 scuole primarie e 42.910 bambini nella III edizione del programma di educazione al consumo promosso dall’Unione europea e attuato dal Ministero per le politiche agricole insieme alle regioni. Nella provincia di Pistoia 27 le scuole e 3757 gli alunni. Distribuite frutta e verdura biologica o da produzione integrata.
«Anche quest’anno il programma “Frutta nelle Scuole” ha ottenuto in Toscana un grande successo. Si tratta di un risultato importante, che testimonia l’impegno della Regione per sensibilizzare fin dalla più giovane età i ragazzi, che saranno gli adulti di domani, a consumare la frutta e la verdura di stagione e a conoscere e apprezzare i prodotti del territorio. Un tema sul quale come Regione lavoriamo da anni, con iniziative specifiche come questa, rivolte al mondo della scuola, ma anche, più in generale, a tutta la collettività, per valorizzare la filiera corta e la produzione dell’eccellenza della nostra filiera agroalimentare».
E’ quanto affermato dall’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori oggi durante la presentazione dei risultati in Toscana della terza edizione del programma “Frutta nelle scuole”, promosso dall’Unione Europea e attuato dal Ministero dell’Agricoltura insieme alle regioni e in collaborazione con i ministeri dell’Istruzione e della Sanità, ma concretamente realizzato da Apofruit Italia con il supporto di Alimos. Un programma che mira a far crescere i bambini in modo più sano, a far loro apprezzare la bontà della frutta di stagione e a farli entrare in contatto diretto con la natura.
In Toscana hanno aderito 279 scuole primarie, con 42.910 bambini che hanno ricevuto gratuitamente frutta e anche verdura per merenda; le scuole coinvolte della provincia di Pistoia 27 e 3757 gli alunni. Trentatré le distribuzioni effettuate nell’anno scolastico 2011-2012 per un totale di oltre 287 mila kg di frutta. Ad ogni bambino, tra i 6 e gli 11 anni, sono andati 6,4 kg di frutta e 0,3 kg di verdura. La frutta e la verdura (biologica con il marchio Almaverde Bio o da produzione integrata) sono state distribuite fresche grazie all’impiego di 10 furgoni refrigerati e a 230 giovani Toscani, assunti per questo scopo, che hanno assistito il personale scolastico nella distribuzione. Tutta la frutta e la verdura è stata confezionata in monodose, con particolare attenzione all’impatto ambientale, utilizzando imballaggi primari interamente biodegradabili e/o compostabili.
Per favorire la sensibilizzazione dei bambini e il coinvolgimento di insegnanti e genitori sono state realizzate anche 22 giornate a tema, 68 visite in fattorie didattiche per offrire ai bambini la possibilità di conoscere direttamente il mondo agricolo, 216 orti e laboratori didattici per insegnare le origini di frutta e verdura tramite la loro coltivazione e la cura di un orto scolastico anche attraverso il kit Ortolando, un piccolo e completo laboratorio di agronomia che è stato messo a disposizione delle scuole.