Nella giornata conclusiva di Expo Rurale a Firenze, oltre al premio “Miglior chef emergente del Centro Italia”, si è disputata la finale della “Disfida della polpetta”, che è andata a Luciano Zazzeri della Pineta di Marina di Bibbona grazie anche al suo «cacciucco nella polpetta». Gianluca Gorini, del Poggio Rosso a Castelnuovo Berardenga, si è affermato con un formaggio di capra cremoso alla bietola e una speciale salsiccia di cinta senese.
La salsiccia fa capolino nelle ricette di entrambi i vincitori dei premi enogastronomici di Expo Rurale 2012, la kermesse sull’agricoltura toscana che si è conclusa oggi al Parco delle Cascine di Firenze.
Uno dei due piatti con cui Gianluca Gorini, chef non ancora trentenne del ristorante Poggio Rosso di Borgo San Felice a Castelnuovo Berardenga, si è aggiudicato il premio inventato da Luigi Cremona di “Miglior chef emergente del Centro Italia 2012”, che gli consentirà di partecipare in ottobre alla finale a Roma, è una salsiccia di cinta senese scottata in birra chiara con alloro cipolla croccante e crema soffice di ricotta di pecora. Ma pure in una delle due polpette che hanno consentito a Luciano Zazzeri del ristorante la Pineta di Marina di Bibbona di vincere la “Disfida della polpetta” ha avuto un ruolo la salsiccia, oltre alla carne di manzo, la maionese e l’aceto balsamico; anche se il colpo di grazia definitivo agli avversari è forse stato «il cacciucco nella polpetta». L’altro piatto che presentava Gorini era invece un formaggio di capra cremoso alla bietola con semi di zucca tostati e dragoncello di Siena.
Gianluca Gorini, nato a Pesaro nell’83, viene da una famiglia di ristoratori: la mamma e la zia avevano una trattoria in provincia di Pesaro ed è qui che è cresciuto, trascorrendo i suoi pomeriggi a chiudere cappelletti, cuocere piadine o fare tagliatelle sempre a fianco del suo mentore preferito, la nonna. La curiosità è per lui una qualità indispensabile per chi fa questo lavoro, perché porta alla scoperta di cose nuove e dunque ad aumentare il proprio bagaglio. Ama cucinare il pesce e tutto il mondo vegetale. Preferisce le verdure crude a quelle cotte perché probabilmente rappresentano più profondamente il loro carattere. Infine ama sia la frutta fresca che la frutta secca, specialmente se tostata.
L.S.