patate bianche Valtiberina Agriqualità

Nelgiorno e 9° ristorante del programma del "Mese di Agriqualità", rispettivamente il 2 ottobre e “La Torre di Gnicche” di Arezzo, è salito alla ribalta un nuovo prodotto col marchio “farfallina bianca”: la patata bianca della Valtiberina, salutata con soddisfazione da Toscana Cereali che ha ideato l’iniziativa che coinvolge 20 ristoranti per un mese (dal 14 settembre al 13 ottobre).

«Un altro grande prodotto 100% toscano entra nella famiglia di Agriqualità». Così Luciano Rossi, direttore generale di Toscana Cereali (cooperativa agricola che associa più di 3300 agricoltori toscani) ha commentato la presentazione del nuovo ingresso fra i prodotti tutelati dal marchio della “Farfallina bianca”, che dal 1999 certifica i prodotti della cosiddetta "agricoltura integrata", cioè le produzioni agricole ed i loro derivati che sono coltivati e trasformati seguendo rigidi disciplinari a garanzia della salute e dell’ambiente voluti dalla Regione Toscana.
Il “debutto in società” della patata è avvenuto il 2 ottobre, alla presenza dell’assessore all’agricoltura della provincia di Arezzo Andrea Cutini, al ristorante “La Torre di Gnicche” (Arezzo), sesto giorno e 9° luogo di ristorazione coinvolto nel programma di cene del “Mese di Agriqualità” (14 settembre - 13 ottobre). «Nella famiglia Agriqualità – ha commentato Luciano Rossi, direttore generale di Toscana Cereali e coordinatore dei prodotti a marchio Agriqualità – ha fatto il suo ingresso, in anteprima, la patata bianca della Valtiberina, un prodotto di eccellenza di questo territorio, 100% toscano, che entra in commercio (si può trovare nella grande distribuzione) con il marchio della “farfallina bianca” della Regione Toscana. Nella serata di Arezzo dedicata al Mese di Agriqualità, i consumatori hanno potuto gustare una vellutata a base proprio di patata della Valtiberina». Nell’occasione c'erano altri prodotti del territorio a partire dalle farine “senza aggiunta di additivi” del Molino Altotiberino, frutto dei grani teneri locali tutti coltivati con il disciplinare Agriqualità.
Esistono due varietà di patate della Valtiberina, la Kennebec e la Sifra; queste le loro caratteristiche secondo uno studio dell’Università di Siena del prof. Renzo Cini. A) Kennebec: prodotto adatto per diete a basso contenuto di sodio (Na 58 mg/kg peso secco); prodotto indicato per diete di sostegno per la salute del muscolo cardiaco (Potassio, K 15.7 g/kg peso secco); hanno un alto contenuto di agenti antiossidanti micronutrienti metallici: Mn 5, Fe 10, Cu 6, Zn 16 mg/kg (peso secco). B) Sifra. Prodotto adatto per diete a basso contenuto di sodio (Na 52 mg/kg peso secco); è indicato per il sostegno della salute del cuore (Potassio, K 13.7 g/kg peso secco); ha un alto contenuto di agenti antiossidanti micronutrienti metallici.
Il Mese di Agriqualità - che è sostenuto come partner dall’Associazione Italiana Sommelier Toscana, la Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori e Slow Food Toscana - prosegue fino al 13 ottobre con altri prodotti “Farfallina bianca” che saranno protagonisti di una serie di incontri enogastronomici in alcuni dei migliori ristoranti della Toscana, fra cui domani il Cavatappi di Pisa e il 9 ottobre il Mecenate di Lucca, dove i partecipanti alla serata potranno gustare i piatti della tradizione e della cucina locale, con l’obiettivo di far scoprire i metodi di produzione e la qualità delle materie prime frutto del lavoro di migliaia di agricoltori toscani.
Per ulteriori informazioni sui prossimi appuntamenti consultare il programma .

L.S.
 

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