Il bistrot e pizzeria dello chef Massimo Neri, comunicante con il suo sempre più celebrato ristorante-galleria Sciatò, ospita il 30 novembre il vernissage della personale fotografica dell’artista di Pistoia Filippo Basetti. Nell’occasione, in attesa dell’uscita il 4 dicembre dei nuovi menù a prezzo fisso di Bistrò, in sala pizze e birre, nelle camere d’autore fotografie alla presenza dal vivo delle sei modelle ritratte.

Mentre il ristorante Sciatò di Serravalle dello chef-curatore d’arte Massimo Neri scala le classifiche delle maggiori guide enogastronomiche italianeè di poche settimane fa ilposto in provincia di Pistoia nella guida Ristoranti d’Italia dell’Espresso -, anche il comunicante e più popolare bistrot-pizzeria, o più precisamente Bistrò, per usare il nome proprio, ospita il vernissage di una mostra e si prepara al lancio dei nuovi menù a prezzo fisso da un minimo di 12 euro a un massimo di 25. Svolta che lo farà diventare un bistrot di nome e di fatto, e non più soltanto una pizzeria, sia pure dal sapore molto speciale.
Domenica 30 novembre, a partire dalle 19, nelle sei camere d’autore collegate al Bistrò si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “Six girls six rooms” dell’artista pistoiese Filippo Basetti, noto per il suo lavoro sulle decontestualizzazioni di soggetti e luoghi. Le sei camere, chiamate d’autore perché pensate da artisti fra cui lo stesso Basetti, saranno animate dai suoi scatti fotografici di sei modellerappresentate come ospiti immaginarie della locanda – e in questa occasione anche dalle sei modelle in carne ed ossa: Serena Armato, Samanta Niccoli, Violetta Maestripieri, Lucia Bellini, Giulia Mochi e Linda Cipriani. Che si faranno vedere anche negli spazi di Bistrò dove saranno servite le pizze: le classiche Napoli e margherita, e la ‘nduja, la bianca con carciofi e pecorino, zucca e lardo, caciocavallo e guanciale. Ad accompagnarle birre quali le italiane Menabrea, Theresianer e l’Olmaia, la tedesca Augustiner e la Kwak belga
 
Giovedì 4 dicembre invece esordiranno i tre nuovi menù a cadenza settimanale e a prezzo fisso da vero bistrot, che completeranno l’offerta di menù con pizza. Il giovedì ci sarà un menù toscano, il venerdì toccherà a “il nostro pesce” e il sabato alla “tradizione italiana”. In ognuna di queste giornate saranno quindi disponibili, oltre alle pizze, antipasti, primi e secondi corrispondenti a tali ispirazioni tematiche
 
Prezzi:
- pizza e birra 12 €
- antipasti e pizze 15 €
- antipasti, pizze e dolci 19 €
- antipasti, 2 primi e dolce 22 €
- antipasti, 1 primo, 1 secondo e dolce 25 €
 
Filippo Basetti, nato a Pistoia nel 1975, si occupa di arti visive. 
Il lavoro artistico di Filippo Basetti è incentrato, oramai da anni, sulla decontestualizzazione e sulla trasformazione dei luoghi, degli oggetti e delle persone; quando inserendovi elementi apparentemente "fuori luogo", quando facendoli vedere sotto altri punti di vista o sotto luce diversa, prendono un nuovo significato o diventano altre cose o altri luoghi. Non si pone il problema del mezzo ma del fine, ovvero raggiungere e restituire al meglio un’idea o un progetto. Passa così dalla fotografia, alla pittura, al video, al modello e all’installazione senza problemi di coscienza o di morale. Quasi tutti i suoi lavori, si rifanno alla fine all’architettura, alla fantascienza e alla visione organica della società, come unicum organismo vivente. Lavora inoltre per studi di architettura come designer tridimensionale, come disegnatore di copertine per gruppi musicali, fotografo e videomaker per case editrici, enti pubblici, associazioni e privati.
Ha partecipato a numerose collettive, mostre personali e ha all’attivo riconoscimenti nel campo dei cortometraggi e video. 
Dal Gennaio 2009 al Dicembre 2012, ha lavorato con il progetto multiculturale europeo "Mus-e" dedicato ai bambini che si propone di contrastare, attraverso esperienze artistiche, l’emarginazione e il disagio sociale nelle scuole dell’infanzia e primarie.
Si ricordano le ultime personali a Pistoia presso "Residenza Puccini" nel 2012, “Aoristò” nel 2009, a Roma presso “Ketumbar” nel 2006 e a Firenze presso il “Gran Caffè Giubbe Rosse” nel 2005; le collettive come “Tre Colori, Tre Artisti” presso il Mac'n di Monsummano Terme, nel 2011 per i festeggiamenti dei 150 anni dell'Unità d'Italia; “I am design positive” presso la Triennale Bovisa di Milano e “Pistoia, I colori dell'esilio” presso la Biblioteca San Giorgio, il Chiostro San Giovanni e le Sale Affrescate del Comune di Pistoia, nel 2010; “Tools for Revolution or Just for Sale” presso Villa Romana a Firenze nel 2009; “Cina Cina Cina!!!” presso la Strozzina di Firenze nel 2008; “Postfordist Reality” a Pontedera nel 2007; “In visitaGiovani Artisti a Pistoia” presso il Centro di Documentazione Giovanni Michelucci a Pistoia nel 2004; “Contested Space” presso la Stazione Leopolda di Firenze e “S.O.S. Design per Emergency” presso l’ Università dell'Immagine di Milano nel 2002.
 
Redazione Floraviva

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