La cittadina dal 6 gennaio non avrà più il suo ristorante gourmet in via Roma al civico 4. Atman lascia la città di Pescia per Lamporecchio: a Villa Rospigliosi avrà sei camere e gli spazi per eventi. Qui punterà tutto sugli arredi ipermoderni inseriti in una cornice storica, disegnata dal Bernini.
Sarà Lamporecchio con la sua Villa Rospigliosi, dove in precedenza ha abitato anche il Papa, a ospitare Atman dal sei gennaio prossimo. L’azienda intende così crescere ulteriormente con una combinazione eccezionale ricreata dal ristorante gourmet, sei camere e gli spazi per eventi. Dunque non solo il catering, come in precedenza. Una location importante, dove Igles Corelli e i suoi si giocano il tutto per tutto. L’inaugurazione si terrà il 31 marzo, ma i lavori di ristrutturazione sono già a buon punto. Il progetto per la cucina è già stato svelato: quasi solo induzione nella parte davanti, mentre dietro anche qualche fuoco e tanta tecnologia. Qui gli spazi sono due: uno lungo e stretto, separato dalla sala attraverso una vetrata, della grandezza di 60 metri quadrati; e un altro di 180 metri quadrati dietro, soprattutto per gli eventi. Nella sala lavoreranno in cinque per trenta coperti con tovaglie di canapa e poltroncine marroni e bianche, che richiamano la quinta in bronzo della cucina a vista. In cucina Igles Corelli e Marco Cahssai, con altri quattro ragazzi che adesso sono in giro all’estero, forse anche Loretta Fanella. Nella cantina a vista Valentina Congiu e Giacinto Rossetti, che aiuterà a rimpolpare le 300 etichette dell’Atman. Gli Champagne sono già novantotto. Tutto sarà sugellato da una biblioteca di cinque-seimila titoli di argomento gastronomico all’ingresso. Ancora in valutazione la proposta per il menu: sicuramente non ci sarà la vecchia partizione in antipasti, primi e secondi. Forse saranno proposti quattro menu degustazione, fra cui scegliere le portate, o venti piatti da cui trarre tre menu: vegetariano, di carne e di pesce.
Fonte: Lifestyle.tiscali.it