Il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi, conferma un aumento delle vendite del noto vino toscano, ma ricorda che a cusa della siccità e dell'andamento climatico le perdite sulla produzione sono state alte, dal 20 al 50% in meno.
«Le vendite stanno andando bene con un più 5%» ma «il 2017 è stata un'annata molto triste, non dal punto di vista qualitativo perché abbiamo prodotti di alto livello mentre la problematica è sulla quantità» perché a causa dell'andamento climatico, «abbiamo avuto perdite che vanno dal 20 al 50%. Questo porterà dei grossi problemi ad affrontare il 2018». Così il presidente del Consorzio Vino Chianti Giovanni Busi, a margine della presentazione dell'iniziativa 'Chianti a tavola'.
«Abbiamo saputo con gioia che la Regione ha deliberato lo stato di calamità» per la siccità, «e speriamo che il Mipaaf ora velocizzi il riconoscimento anche per la Toscana» ha aggiunto. Busi ha poi ricordato che per il Chianti l'export rappresenta il 70% ed è in aumento. Aumenta comunque anche il mercato interno, specie le vendite nella grande distribuzione che sono in crescita.
Redazione