Il nuovo emendamento al Decreto Bollette rilancia i sussidi alle caldaie a gas, scatenando l’allarme delle associazioni ambientaliste
ARSE, Coordinamento Free, Greenpeace, Kyoto Club, Legambiente e WWF Italia denunciano un passo indietro del Governo sulle politiche energetiche sostenibili: con un emendamento al Decreto Bollette, si tenta di reintrodurre gli incentivi alle caldaie a gas, già esclusi dalle normative UE.
Le direttive europee vietano esplicitamente il finanziamento di impianti a combustibili fossili, comprese le caldaie ibride, se non per la parte alimentata da fonti rinnovabili. L’ipotesi di incentivare dispositivi “compatibili” con biometano o idrogeno verde è, secondo le associazioni, una scappatoia per aggirare le regole. “Così si rischia una procedura di infrazione e si spreca denaro pubblico che andrebbe destinato a tecnologie pulite come le pompe di calore, cruciali per aiutare le famiglie meno abbienti nella transizione ecologica” – dichiarano le organizzazioni.
Il Decreto Bollette, intanto, conferma bonus e aiuti per fronteggiare il caro energia, ma continua a privilegiare misure tampone anziché interventi strutturali.
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