Elezioni Consorzio Bonifica 3 Medio Valdarno: scandalo sull'affitto della sede e caos nei seggi, Orlandini (CIA Toscana Centro) attacca

Sandro Orlandini, presidente di CIA Toscana Centro, denuncia la gestione opaca delle risorse del Consorzio Bonifica 3 Medio Valdarno e attacca duramente su affitti spropositati e disorganizzazione dei seggi elettorali.

Sandro Orlandini non usa mezzi termini. Il presidente di CIA Toscana Centro lancia accuse pesanti contro la gestione del Consorzio Bonifica 3 Medio Valdarno, chiedendo chiarimenti sull'enorme cifra che il Consorzio spenderebbe per l’affitto della sede di Novoli. “È vero che si spendono oltre 660 mila euro all’anno? Con una cifra simile, sarebbe più logico valutare l’acquisto di una sede di proprietà o cercare soluzioni più vantaggiose per la collettività,” ha dichiarato Orlandini, puntando il dito contro una gestione che definisce "scriteriata" delle risorse pubbliche.

Affitto alle stelle, trasparenza al minimo

Secondo quanto riferito da Orlandini, il contratto d’affitto, siglato nel 2021, prevedeva inizialmente un canone di 395.000 euro, ma ora la cifra iscritta a bilancio è salita a 522.000 euro. Una situazione già grave, che peggiora ulteriormente a causa della rivalutazione ISTAT che farà schizzare il costo oltre i 600.000 euro. Nonostante ciò, il candidato Paolo Masetti avrebbe recentemente dichiarato su Lady Radio una cifra ben inferiore, creando confusione tra gli elettori. Orlandini, in rappresentanza della lista "Puntualità Efficienza Passione", chiede al Consorzio di fare finalmente chiarezza. "Questi numeri non tornano, e i cittadini meritano trasparenza. Non si può più continuare a gestire il denaro pubblico in questo modo."

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Caos elettorale: problemi anche nei seggi di voto

Oltre all'affitto, Orlandini denuncia gravi disagi nella gestione delle elezioni. Un caso emblematico è quello di Castelfiorentino, dove il seggio elettorale è stato spostato dalla sede comunale al circolo ARCI locale. “Una decisione che complica inutilmente la partecipazione dei cittadini. Al circolo ARCI possono accedere solo i soci, creando potenziali ostacoli all'esercizio del diritto di voto.” Orlandini accusa il Consorzio di non aver fornito risposte adeguate alle richieste di chiarimenti in merito. "A pochi giorni dal voto, ancora nessuna risposta soddisfacente. È inaccettabile."

Un sistema inefficiente: i cittadini meritano di meglio

Orlandini conclude con un appello ai cittadini, invitandoli a partecipare al voto e a scegliere una gestione più efficiente e trasparente. “La nostra lista "Puntualità Efficienza Passione" rappresenta imprenditori che vogliono un cambiamento. Il Consorzio deve rendere conto di come utilizza le risorse pubbliche, soprattutto in un momento elettorale così delicato.”

Redazione

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