Autobus e autocarri: Pistoia segna una frenata nel 2023

Nel 2023, Pistoia ha registrato un calo del 40% nelle immatricolazioni di autocarri e solo sei nuovi autobus

Il settore dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone ha vissuto un anno di contrasti nel 2023. Secondo il rapporto annuale di Continental sui macro-trend del mercato, Pistoia ha registrato una diminuzione significativa delle nuove immatricolazioni di autocarri e autobus, contrariamente al trend nazionale che ha visto una crescita nel trasporto merci e una generale stabilità nel trasporto persone. Nel dettaglio, le immatricolazioni di autocarri oltre le 16 tonnellate in Italia sono aumentate del 6,9%, raggiungendo 22.999 unità. La Toscana, invece, ha visto un incremento marginale dello 0,7%, con 1.088 nuove targhe. A Pistoia, la situazione è stata diversa: le nuove immatricolazioni sono scese da 119 a 72, segnando un calo del 39,5%. Questo calo contrasta con la media regionale e nazionale, suggerendo un rallentamento del mercato locale. Anche nel settore degli autobus, il panorama pistoiese appare in controtendenza. A livello nazionale, il mercato ha registrato un aumento del 45,8% con 5.434 nuove immatricolazioni, mentre in Toscana si è osservata una diminuzione del 12,8%. A Pistoia, solo sei nuovi autobus sono stati registrati, confermando una flessione evidente rispetto all'anno precedente. Il parco circolante in Italia continua a essere dominato dal gasolio, che rappresenta il 90,3% dei veicoli per il trasporto merci. In Toscana, il gasolio rimane la fonte di alimentazione principale, coprendo l'87,9% del parco. A Pistoia, il gasolio rappresenta il 90,1% del totale, con la benzina al 5,3% e il metano all'1,5%. Le alimentazioni alternative, come GPL ed elettrico, restano marginali, non superando mai l'1%. Il mercato degli autobus in Toscana segue una tendenza simile, con il 93,3% del parco circolante alimentato a gasolio. A Pistoia, questa percentuale sale addirittura al 99,5%, evidenziando una quasi totale assenza di veicoli ibridi o elettrici. Nonostante le difficoltà nel mercato delle immatricolazioni, Pistoia presenta un parco circolante relativamente giovane. Circa il 36,3% degli autocarri in circolazione ha meno di dieci anni, mentre gli autobus giovani rappresentano il 45,8% del totale. Questi dati, superiori alla media regionale e nazionale, indicano una tendenza positiva verso il rinnovo del parco veicoli, sebbene ancora dominato da tecnologie di alimentazione tradizionali. In conclusione, il settore dei trasporti a Pistoia si trova in una fase di transizione, caratterizzata da un rallentamento delle nuove immatricolazioni ma con un parco veicoli relativamente moderno. La sfida futura sarà quella di incentivare l'adozione di tecnologie più ecologiche e sostenibili, riducendo la dipendenza dalle alimentazioni tradizionali.

Redazione

Meteo locali