All’Amministrazione comunale chiediamo di garantire che rimanga un luogo di cultura
Necessario definire chiaramente gli interventi necessari e stabilire un piano di gestione a lungo termine che assicuri la fruibilità e la cura continuativa della piazzetta
Quale futuro per piazzetta Sant’Atto? I consiglieri comunali PD Lorenzo Boanini e Irene Bottacci hanno sollecitato l’Amministrazione comunale a fornire delucidazioni sul domani di questa significativa area urbana, e lo hanno fatto anche grazie all’impegno dell’associazione Angeli del Bello, a cui rivolgono un sincero ringraziamento per aver riportato la questione all’attenzione pubblica.
“Piazzetta Sant’Atto rappresenta una porzione importante del nostro patrimonio cittadino – spiegano i due consiglieri – che merita una rinnovata attenzione e cura. In questa ottica, abbiamo chiesto all'Amministrazione comunale di chiarire quali siano i piani futuri per la piazzetta, sottolineando la nostra visione di trasformarla in un piccolo angolo culturale fruibile dai cittadini”.
Il progetto di riqualificazione vede la partecipazione attiva dell'associazione culturale Spichisi, che ha dimostrato grande interesse e dedizione nel voler contribuire alla valorizzazione di questo spazio. Grazie alla sua proposta, la piazzetta potrebbe diventare un centro di aggregazione culturale, ospitando eventi, mostre e attività artistiche che arricchirebbero l'offerta culturale della nostra città.
Un ruolo fondamentale in questo processo lo gioca anche il contributo della Regione, che ha stanziato fondi specifici per la conclusione dei lavori di riqualificazione. Questa sinergia tra enti pubblici e associazioni locali è un esempio virtuoso di come la collaborazione possa portare a risultati tangibili e di qualità per la comunità.
Ora l'attenzione si sposta sull'Amministrazione comunale, alla quale spetta il compito di trovare le modalità per garantire il mantenimento della piazza come luogo culturale.
I lavori di realizzazione dell’opera di street art hanno già subito una serie di ritardi, come ammesso dall’assessore Cialdi nella replica all’interrogazione di Boanini e Bottacci: inizialmente dovevano essere eseguiti entro il 31 dicembre 2023, ma il mancato nulla osta da parte di Soprintendenza e Curia ha resto necessario richiedere al Consiglio regionale una proroga per la cessione del contributo al 30 giugno 2024, e ben presto il Comune si è trovato a chiedere un’ulteriore proroga al 31 dicembre 2024, poiché la stipula di un nuovo Patto di collaborazione con l’associazione Spichisi per la realizzazione dell’opera è avvenuta solo il 15 aprile scorso.
Cialdi ha inoltre evidenziato che, dopo l’intervento di riqualificazione, la manutenzione della piazzetta tornerà in carica all’Amministrazione, che si adopererà per trovare soggetti che possano stipulare un nuovo patto di collaborazione. Riteniamo essenziale che vengano definiti chiaramente gli interventi necessari e che si stabilisca un piano di gestione a lungo termine che assicuri la fruibilità e la cura continuativa della piazzetta. I consiglieri Boanini e Bottacci ribadiscono il loro impegno a monitorare l'avanzamento del progetto e a sostenere tutte le iniziative che mirino alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale e urbano.
La riqualificazione di piazzetta Sant’Atto rappresenta un’opportunità unica per creare uno spazio che possa diventare un punto di riferimento per i cittadini e un esempio di buona pratica amministrativa.
“Confidiamo che l'Amministrazione comunale risponda positivamente alle nostre sollecitazioni – concludono Boanini e Bottacci – lavorando con determinazione e trasparenza per trasformare piazzetta Sant’Atto in un luogo di incontro e di cultura, capace di riflettere al meglio l'identità e la creatività della nostra comunità”.
Redazione