Assessore Sgueglia tergiversa mentre a Pistoia è in ballo la pubblica incolumità e a Bottegone restano irrisolti i disagi di residenti e attività commerciali
Le aree mercatali del nostro Comune sono state al centro dell’ultima seduta del Consiglio comunale, che si è riunito ieri, lunedì 25 marzo. Due le interpellanze sul tema: la prima, presentata dal consigliere PD Paolo Tosi, riguarda la sicurezza del mercato del centro, un tema sul quale le certezze scarseggiano. La seconda, del capogruppo PD Matteo Giusti, si concentra invece sullo svolgimento del mercato di Bottegone, che presenta disagi evidenti. Di quanto tempo ha bisogno l’assessore Sgueglia per fornire risposte adeguate e – ancora meglio – per intervenire concretamente sulle problematiche?
“Il Piano Sicurezza del mercato di Pistoia – sottolinea Tosi – è fermo al 2020. La nuova disposizione dei banchi è stata approvata a settembre, ma ad oggi il Piano Sicurezza non è ancora stato ancora integrato e aggiornato. Fatto gravissimo, perché tergiversare mesi e mesi su un aspetto come la sicurezza del mercato del centro è da irresponsabili. Il Piano Sicurezza doveva essere aggiornato insieme alla nuova disposizione dei banchi, assicurando così che le attività commerciali mercatali possano svolgersi in totale sicurezza nell'interesse della pubblica incolumità. L'assessore Sgueglia corra ai ripari e comunichi se l'attuale disposizione del mercato garantisce un livello di sicurezza ottimale”.
Il problema principale è dato dalle dimensioni dell’area mercatale in via Atto Vannucci: la presenza del mercato cittadino, infatti, impedisce il passaggio delle ambulanze. Preoccupante la mancanza di risposte da parte di Sgueglia, il quale sostiene che le difficoltà siano legate alle dimensioni dei banchi e dei mezzi degli ambulati, “non coerenti con lo spazio che gli operatori hanno scelto”. L’assessore intende quindi che il rischio dipende dagli ambulanti? Ma non finisce qui, perché si cita un progetto di riqualificazione che prevede l’integrazione di una pista ciclabile nell’area e la possibilità da parte degli ambulanti, durante i lavori, di sfruttare il marciapiede per lasciare la carreggiata più libera. Pur non avendo le idee chiara, una cosa Sgueglia la sa: la pubblica incolumità è a rischio, e prima della fine dei lavori, prevista per il 2026, la situazione non verrà risolta.
Il capogruppo PD Matteo Giusti, invece, punta l’attenzione sul mercato di Bottegone. “Dopo un anno e mezzo di attesa e disagi – evidenzia Giusti – il mercato torna nella sua storica piazza D'Angela. Peccato che l'assessore Sgueglia abbia ignorato che la piazza è cambiata e il mercato sarebbe dovuto cambiare con essa. Incredibile che si sia riportato il mercato in piazza D’Angela senza rivedere il posizionamento dei banchi. Così facendo, ci troviamo oggi con una parte di piazza pedonale vuota, che si trasforma in un parcheggio incontrollato, con l'unica strada di accesso chiusa, che non permette l’ingresso ai residenti e alle attività produttive, mentre sugli unici parcheggi nell'area sono stati posizionati i banchi del mercato. Una gran confusione, una soluzione senza senso a cui l'assessore non ha saputo dare risposta in Consiglio comunale, ma si è limitato a dire che ci sta lavorando. Dopo un anno e mezzo di attesa, l'assessore ancora deve lavorare a una soluzione: peccato che intanto i residenti siano bloccati in casa, i parcheggi siano occupati dai banchi del mercato e i cittadini siano costretti a parcheggiare in aree non idonee”.
Redazione